Una giornata di sole e vento leggero mai superiore ai 12 nodi ha contraddistinto la prima giornata dei CICO, i Campionati Italiani Classi Olimpiche in svolgimento al Cavallino con l’organizzazione della Compagnia della Vela di Venezia, il supporto degli altri circoli lagunari e la sponsorizzazione di Volkswagen, Camping Marina di Venezia, Nethun, In Venice e Apv Investimenti. I Comitati dei quattro campi di regata sono riusciti a portare a termine tutte le due prove in programma (quattro per i 49er) mentre totale è stata la tranquillità per le Giurie a terra che non hanno dovuto affrontare la discussione di alcuna protesta.
Nessun colpo di scena tra gli RS:X, che hanno regatato nel campo giallo, il più vicino alla spiaggia. La classifica provvisoria femminile è dominata dalla fuoriclasse toscana Alessandra Sensini (2-1), la quale ha deciso di partecipare al Campionato Italiano reputandolo un importante allenamento in vista dell’imminente partenza per la trasferta olimpica. La Sensini ha ingaggiato un bel duello con la rappresentante australiana designata per Pechino, Jessica Crisp (1-3), che nella prima prova era riuscita a precederla. Tra gli uomini l’olimpionico Fabian Heidegger ha colto i medesimi parziali della collega (2-1), seguito da Federico Esposito (1-2) e Armando Udine (3-3).
Dominio degli olimpionici stranieri tra i 470: il neozelandese Evans (2-1) precede gli israeliani Klinger-Gal (1-2) e gli americani McNay-Biehl (4-4), mentre primi degli italiani sono Fabio Zeni e Nicola Pitanti (8-3). Tra le donne De Giacomo-Cicala (1-2) hanno approfittato del non brillante inizio di Komatar-Corrado (3-1) e soprattutto dell’assenza delle azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol.
Anche tra i 49er il gradino più alto del podio provvisorio è occupato dal duo svizzero Stoll-Brendel (4-1-1-5). In corsa per il titolo italiano sono quindi Togni-Togni (1-5-4-3), Loperfido-Bertola (6-2-5-1) e i portacolori del circolo organizzatore Ruggero Tita e Nicolas Piccinelli (2-3-2-7), ottimi nel 29er e alla loro prima esperienza su questo tipo di imbarcazione.
Tra le Star netto predominio dei fratelli Andrea e Alessandro Nevierov (1-1), che si sono imposti sul sempre valido Albino Fravezzi in coppia con Ermes Costa (4-2); terzi i viareggini Daniele e Davide Mugnaini (2-5).
Sullo stesso campo delle Star hanno regatato i Tornado. Tra i catamarani doppietta dei romani Matteo Nicolucci e Danilo Alcidi (1-1), che si sono lasciati alle spalle l’equipaggio Saponara-Misso (2-2).
Attesissima la regata dei Laser standard, valevole come “trial” di qualificazione per il posto olimpico. Troppo difficile azzardare pronostici e troppo scaramantici i diretti interessati per sbilanciarsi sul loro futuro. Per il momento Giacomo Bottoli (4-6) – terzo alle spalle dello sloveno Vassilij Zbogar (1-1) e di Pietro Cerni (2-4) – ha staccato di tre punti Diego Romero (quinto, 6-7) e venti Michele Regolo (nono, 20-10). La decana della classe Laser radial Larissa Nevierov (1-1) ha imitato il risultato dei fratelli impegnati con la Star, sopravanzando Matilde Fabbri (2-2) e Francesca Clapcich (4-4).
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
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