Il lusso irrompe nella vela oceanica? Non è proprio così, ma il nuovo pozzetto del Maxi-Tri Macif col il quale François Gabart, vincitore dell'ultimo Vendée Globe, sfiderà gli Oceani con l'obiettivo di conquistare il Trofeo Jules Verne nel 2017, ha subito modifiche importanti, per aumentare la sicurezza, ma soprattutto il comfort in navigazione.
Le modifiche, realizzate su precise richieste di François Gabart dopo la Transat Jacques Vabre (anche se erano migliorie progettate da tempo), hanno permesso di realizzare ulteriori coperture in plexiglas su entrambi i lati del cockpit, in modo da sigillare l'ambiente del pozzetto in caso di cattivo tempo lasciando intatta la visibilità. All'interno, lo skipper potrà contare sul massimo comfort in ogni situazione, e non solo come riparo dal freddo e dagli spruzzi. I pannelli laterali saranno infatti rimovibili per permettere il normale passaggio dell'aria nelle parti più temperate del percorso del giro del mondo.
Il primo test nella nuova configurazione da regata Gabart lo compirà tra poco, nel suo primo tentativo di record in Atlantico sulla Route de la Decouverte.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione