Vela, Record Atlantico - Partito giovedì 15 maggio da Lorient, il Maxi Banque Populaire VII in versione Solo approntato per Armel Le Cléac'h, ma questa volta con cinque uomini di equipaggio (Ronan Lucas, Pierre- Yves Moreau , Florent Vilboux Yvan Joucla e Christopher Pratt ), è arrivato a New York dopo 8 giorni di navigazione tutto sommato tranquilla, nonostante il vento freddo e la nebbia che in questi giorni imperversano da questa parte dell’Atlantico.
Che ci fa qui il buon Armel? Ovviamente per tentare di battere un record, e precisamente quello di traversata in solitario sul nord Atlantico, detenuto, tanto per cambiare, dal mitico Francis Joyon che con il suo maxi-tri IDEC ha impiegato lo scorso anno 5 giorni, 2 ore, 56 minuti e 10 secondi.
Dal 2 giugno, il Maxi Banque Populaire Solo VII inizia il suo periodo di "stand -by", in attesa di una finestra meteo favorevole. Marcel Van Triest, il routier, dovrà mettercela tutta per consigliare al meglio Armel, perché Francis Joyon, che è forse il più schivo tra i grandi skipper di questi mostri, è senza dubbio una macchina da record.
Nella sua lunga vita agonistica ne ha collezionati tantissimi e, a parte questo record sull’Atlantico, che si è ripreso di prepotenza, è anche il detentore, dal 2008, del record sul giro del mondo in solitario, con 57 giorni, 13 ore, 34 minuti e 6 secondi. Una “chicca” statistica: dal 2007 è anche il più veloce di sempre nell’attraversamento della Manica, con un tempo di 6 ore, 23 minuti e 36 secondi.
Aspettiamo questo tentativo che sarà bellissimo e non dimentichiamoci che in banchina a Manhattan c’è anche Maserati, con Giovanni Soldini, che ha lo stesso obiettivo del record per i monoscafi e in equipaggio. Ovviamente sono inconfrontabili, ma anche la prova di Giovanni sarà durissima e altamente spettacolare.
E speriamo di avere un giorno anche noi italiani i soldi per comprarci una gigantesca macchina nuova a trazione integrale e non più un usato sicuro. Che però con l'aria che tira va benissimo.
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