giovedí, 22 maggio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

j24    tre golfi    velista dell'anno    vele d'epoca    ryccs    rs21    porti    optimist    ilca    regate    meteor    star    manifestazioni    rc44   

MINI 6.50

Un po' d'Italia al Mini Fastnet

un po italia al mini fastnet
Roberto Imbastaro

Ambrogio Beccaria è pronto per una nuova sfida a bordo di Sponsor Wanted, questa volta in coppia con il francese Tanguy Le Turquais. Oggi il prologo alle 14 e domani la partenza del “Mini Fastnet”, la regata in doppio più dura del circuito Mini 6.50.La regata è lunga 600 miglia: tra venti forti, correnti e bassifondi, si naviga dalla in Bretagna fino all’Irlanda costeggiando la Cornovaglia e girando attorno allo famoso scoglio del Fastnet con il suo altissimo faro in funzione fin dal 1904, per poi fare ritorno a Douarnenez. 

E’ la seconda volta che partecipo a questa splendida regata”,dice Beccaria,“l’anno scorso mi ero divertito molto, ma oggi gareggio finalmente su una barca competitiva.Questa volta mi aspetto delle certezze. Al MAP (“Trofeo Marie-AgnèsPéron”) ho provato delle nuove configurazioni veliche e un assetto della barca che hanno funzionato, quindi mi auguri che domani funzionitutto di nuovo alla perfezione.
La cosa interessante del Mini Fastnet, oltre a essere una regata mitica per via del percorso,è il fatto di essere in doppio: possiamo veramente ‘spremere’ le barche e trovare il limite
”.

Le condizioni meteo”, continua Ambrogio,“per la prima parte della regata (Douarnenez -Fastnet)sono di alta pressione e vento da Est. Quindi sembra che ci sarà bel tempo, anche se freddo. Fino a Wolf Rock dovrebbero esserci 15-20 nodi,dopo il vento calerà ma sostanzialmente rimarrà sempre da Est, quindi è probabile che ci faremo tutto il ritorno di bolina”.


Il MiniFastnet, una regata mitica
 
Considerato insieme al MAP il viatico perfetto per la Sas (“LesSables – LesAçores – LesSables”,il prossimo 22 luglio), il MiniFastnet è una regata molto impegnativa. Arrivato alla 33esima, questa regata che si è svolta la la prima volta nel 1984, rimane il campo di prova più interessante del circuito mini 6.50, se si escludono Sas e Mini-Transat.
 
Si parte da Douarnenez, passando per il Canale del Four che separa Ouessant dalla terraferma, per arrivare al faro di Wolf Rock in Cornovaglia, tagliando il Canale della Manica e lasciando sulla sinistra l'arcipelago di Scilly. A questo punto si va verso il Mar Celtico in l'Irlanda e, dopo aver doppiato il Fastnet, la flotta fa ritorno a Douarnenez passando per Ouessant e Basse Vieille.


Il co-skipper

Tanguy Le Turquais, 29anni, terzo alla Mini Transat del 2013,da 4 anni si sta facendo le ossa nella classe Figaro, dove il  livello dei concorrenti è in assoluto il più alto di tutta la vela d’altura. Tanguy inoltre ha vinto due volte il Campionato francese. “Tanguy è poco più grande di me, ma da lui avrò sicuramente molto da imparare. Ha molta esperienza sui mini”, commenta Beccaria.
 
Pochi azzurri al Mini Fastnet, ma buoni

Soltanto due le barche italiane in gara:oltre ad Ambrogio su Sponsor Wanted, ci sono Luigi Dubini e Matteo Soldini, su un pogo 2 di vecchia generazione. Ma ci sono altri due navigatori italiani su equipaggi stranieri: Federico Cuciuc che naviga con lo svizzero Andrea Pawlotzki su un ginto e poi il giovanissimo Alberto Riva, co-skipper del belga Nicolas Firket, su un pogo 3 di nuova generazione. Sono tanti gli iscritti rispetto agli altri anni: 18 i prototipi e 51 i serie. Nella famiglia dei serie Ambrogio ha in questa regata molti rivali con cui competere ad armi pari, tra i quali anche il talentuoso Alberto Riva, che l’anno scorso era in doppio proprio con Ambrogio: insieme avevano vinto il prologo e erano arrivati ottavi tra i serie e primi tra le barche di vecchia generazione, dando del filo da torcere anche a vari pogo 3.

 

 

 

 


23/06/2018 10:50:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Napul'è: sole, pizza e America's Cup!!!

Un lavoro veramente eccezionale e fatto in sordina, sottotraccia o, per meglio dire, sott'acqua. È stato come un fuoco d'artificio scoppiato all'improvviso la notizia che Napoli avrebbe ospitato la 38ma America's Cup nel 2027

RC44 Cup: Team Nika vince a Porto Cervo

Con due vittorie di giornata e un quarto posto è stato il monegasco Team Nika ad aver avuto la meglio sullo svedese Artemis Racing; terzo posto e ottimo podio per l’esordiente Gemera Racing

La LNI Napoli organizza la veleggiata dei Panathlon Club gemellati delle città delle Repubbliche Marinare

Domenica 18 maggio si svolgerà, nel Golfo di Napoli, la veleggiata organizzata dalla Lega Navale, sezione di Napoli, in collaborazione con il Panathlon Club, un'associazione culturale senza fini di lucro che promuove la cultura e l'etica dello sport

Tre Golfi: To Be vince il Campionato del Mediterraneo ORC 2025

La lunga offshore della 70ª Regata dei Tre Golfi assegna il titolo a “To Be”, l’Italia Yachts 11.98 dello Yacht Club Italiano

Partita la RC44 Porto Cervo Cup

La stagione di regate internazionali dello Yacht Club Costa Smeralda ha preso l’avvio stamani con la RC44 Porto Cervo Cup, seconda tappa stagionale del circuito internazionale che vede al via ben 11 team a bordo del monotipo RC44

Tre Golfi: 130 barche al via

Condizioni ideali alla partenza nella rada di Santa Lucia. Inizia ufficialmente la grande altura della Tre Golfi Sailing Week 2025

Tre Golfi: Line Honours per Galateia

Il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers, socio del CRVI, completa le circa 150 miglia del percorso in 13 ore, 19 minuti e 42 secondi: arrivo a Napoli alle 5:54

RC44: oggi sfida finale tra Nika e Artemis

Artemis Racing recupera e si avvicina al leader Team Nika con un solo punto di distacco

Enrico Chieffi e Nando Colaninno vincono il VII Trofeo Seven Stars -Memorial Sergio Puosi.

Concluso dopo tre prove il tradizionale appuntamento riservato alle Star, nel campo di regata ottimale per la Classe sulla quale si cimentano i migliori velisti di tutti i tempi. Nel prossimo week end il Trofeo Gemmasofia

Sorrento: seconda giornata dell’IMA Maxi European Championship

Bella Mente vince in compensato la costiera tra Capri, i Galli e punta Campanella, Magic Carpet è il più veloce sul traguardo

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci