Si è conclusa in Spagna, dopo 470 miglia con vento medio e leggero, la Roma-Barcellona, regata valida come terza prova del Campionato Italiano Mini 650. Il Comitato di Regata alla vigilia ha optato per il percorso 2, di 470 miglia, che prevedeva, dopo il passaggio di Montecristo, quello delle Bocche di Bonifacio, per poi risalire verso la Spagna.
La regata è stata contraddistinta da vento medio-forte nella prima parte, con una prevalenza dai quadranti settentrionali, più leggero e variabile nella seconda, con un passaggio al largo del Golfo del Leone che è stato impegnativo ma non proibitivo per la flotta. A complicare le cose all’arrivo, oltre a una zona senza vento, è arrivato anche il blackout elettrico in Spagna, che ha obbligato la flotta a un atterraggio in costa inedito, senza riferimenti luminosi.
La prima barca a tagliare il traguardo è stato il Prototipo April Marine della skipper francese Emma Leclech, che gareggiava nella categoria in doppio con Pierre Daniellot. Nella stessa classifica al secondo posto si piazza Nona, di Widmer-Nogueroles.
Tra i Serie in doppio vittoria di Morgane di Francesco Renella, in coppia con Alessandro Doria, secondo posto per Racing Against the Tide di Onore-Iacopini, terzo per Antistene di Abiteboul- Chiel. Nella categoria Solitari vittoria tra i Prototipi per Yacht Club Cala dei Sardi di Fabrizio Carboni, secondo posto per Sikania di Davide Foti. Tra i Serie in solo si impone Matteo Bogliolo su Viper, davanti ad Anywave di Matteo Bandiera.
Emma Le Clech, skipper April Marine: “Questa volta è stata una regata dura, soprattutto a livello mentale! Non si sa mai cosa aspettarsi con il meteo in Mediterraneo. Abbiamo avuto una bella prima parte fino a Bonifacio con vento forte, poi siamo rimasti bloccati a lungo. In seguito un bel lasco fino alla Spagna, ma anche in questo caso il vento cambiava continuamente. Siamo rimasti sorpresi di ritrovarci insieme a tutte le altre barche a 50 miglia dal traguardo, il che ha aggiunto un po' di tensione fino alla fine, dove abbiamo dovuto combattere per rimanere in testa”
Fabrizio Carboni, skipper Yacht Club Cala dei Sardi: "Una bellissima navigazione, un grande traguardo raggiunto. Classemini un grande gruppo di amici. Un grazie infinito a tutti quelli che mi stanno accanto e mi aiutano a realizzare i miei sogni. Ringrazio lo Yacht Club Cala dei Sardi e la Quadrifoglio Immobiliare, l’obiettivo è la Mini Transat 2027”.
Francesco Renella, skipper Morgane: “Sono contento di aver vissuto in prima persona ciò che ritengo un altro importante traguardo raggiunto da Classemini Italia tanto quanto lo è stato a suo tempo il Gran Premio D'Italia. Unire le flotte med più attive e dare stimolo a floridi e giovani equipaggi e barche sulla linea di partenza così differenti per progetto ed etá ma tutte animate da passione pura per i mini 6.50 e massimo impegno per arrivare davanti”
Alessandro Doria, co-skipper Morgane: “Una partenza sotto la pioggia battente, una lotta continua con gli avversari e delle bonacce infinite hanno caratterizzato questa splendida regata. Siamo riusciti a non perdere mai la concentrazione anche nelle bonaccie infinite, a spingere bene quando e'aumentato il vento e alla fine abbiamo fatto il colpaccio! Insomma questo 2025 e'iniziato a bomba, 3 regate con 3 podi e 1 vittoria”. ph. P.Mariconti
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Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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