domenica, 9 novembre 2025

THE OCEAN RACE

The Ocean Race: meteo insolitamente mite nei "50 Urlanti"

the ocean race meteo insolitamente mite nei quot 50 urlanti quot
redazione

Come da previsioni, le condizioni più leggere del solito davanti alla flotta hanno determinato un'effettiva ripartenza della terza tappa, poco dopo che i quattro IMOCA avevano completato la metà della tappa più lunga della storia della regata. 

Si tratta di condizioni insolite per i "Furious 50s", le acque che i velisti chiamano Oceano Meridionale, alle latitudini a sud dei 50 gradi, dove tradizionalmente venti forti e mare formato sono la norma.

Invece venerdì, nel diciannovesimo giorno di regata, i team stanno navigando in condizioni molto più agevoli, separati da sole 30 miglia, e Team Holcim-PRB ha visto ridursi a meno di dieci miglia un vantaggio che a un certo punto si era esteso a 600 miglia. 

Lo skipper Kevin Escoffier sa che la sua sorte è in gran parte dovuta a condizioni meteorologiche che sfuggono al suo controllo: un muro di venti leggeri a est che rallenta il leader più che il gruppo degli inseguitori. Ma è anche convinto che il suo team avrebbe potuto navigare meglio questa settimana. 

"Penso che non siamo così concentrati e precisi in termini di navigazione rispetto a prima", ha detto. "Ne abbiamo discusso e ora siamo tornati a fare come si faceva prima. È essenziale fare piccoli debriefing dopo ogni guardia, annotare ogni volta i nostri obiettivi".

"Per quanto riguarda Malizia, non li abbiamo seguiti molto perché da qualche giorno non hanno lo stesso vento che abbiamo noi...".

Il team Malizia di Boris Herrmann è a sole 7 miglia dalla testa della classifica e a trenta miglia a nord, avendone guadagnate oltre trenta nelle ultime 24 ore. 

"Il nostro piano prevedeva di stare a nord, in modo da avere la possibilità di scendere con un buon angolo verso la zona di esclusione dei ghiacci", ha dichiarato Nico Lunven di Team Malizia. "Con questo vento è abbastanza piacevole. Ma sta già diventando un po' più leggero in prossimità dell'alta pressione".

È un problema che l'intera flotta dovrà affrontare nel corso del fine settimana. Ma le condizioni favorevoli sono anche un'opportunità per i controlli e le riparazioni alle barche. 

"I prossimi giorni i venti diventeranno progressivamente più leggeri e, non per essere brutali, ma abbiamo molto lavoro da fare su Malama", è stato l'aggiornamento del media man di 11th Hour Racing Team Amory Ross, dato che il team ha in programma di riparare la randa e almeno un timone. 

I venti leggeri domineranno il fine settimana, con un miglioramento all'inizio della prossima.

 


17/03/2023 17:31:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci