Come da previsioni, le condizioni più leggere del solito davanti alla flotta hanno determinato un'effettiva ripartenza della terza tappa, poco dopo che i quattro IMOCA avevano completato la metà della tappa più lunga della storia della regata.
Si tratta di condizioni insolite per i "Furious 50s", le acque che i velisti chiamano Oceano Meridionale, alle latitudini a sud dei 50 gradi, dove tradizionalmente venti forti e mare formato sono la norma.
Invece venerdì, nel diciannovesimo giorno di regata, i team stanno navigando in condizioni molto più agevoli, separati da sole 30 miglia, e Team Holcim-PRB ha visto ridursi a meno di dieci miglia un vantaggio che a un certo punto si era esteso a 600 miglia.
Lo skipper Kevin Escoffier sa che la sua sorte è in gran parte dovuta a condizioni meteorologiche che sfuggono al suo controllo: un muro di venti leggeri a est che rallenta il leader più che il gruppo degli inseguitori. Ma è anche convinto che il suo team avrebbe potuto navigare meglio questa settimana.
"Penso che non siamo così concentrati e precisi in termini di navigazione rispetto a prima", ha detto. "Ne abbiamo discusso e ora siamo tornati a fare come si faceva prima. È essenziale fare piccoli debriefing dopo ogni guardia, annotare ogni volta i nostri obiettivi".
"Per quanto riguarda Malizia, non li abbiamo seguiti molto perché da qualche giorno non hanno lo stesso vento che abbiamo noi...".
Il team Malizia di Boris Herrmann è a sole 7 miglia dalla testa della classifica e a trenta miglia a nord, avendone guadagnate oltre trenta nelle ultime 24 ore.
"Il nostro piano prevedeva di stare a nord, in modo da avere la possibilità di scendere con un buon angolo verso la zona di esclusione dei ghiacci", ha dichiarato Nico Lunven di Team Malizia. "Con questo vento è abbastanza piacevole. Ma sta già diventando un po' più leggero in prossimità dell'alta pressione".
È un problema che l'intera flotta dovrà affrontare nel corso del fine settimana. Ma le condizioni favorevoli sono anche un'opportunità per i controlli e le riparazioni alle barche.
"I prossimi giorni i venti diventeranno progressivamente più leggeri e, non per essere brutali, ma abbiamo molto lavoro da fare su Malama", è stato l'aggiornamento del media man di 11th Hour Racing Team Amory Ross, dato che il team ha in programma di riparare la randa e almeno un timone.
I venti leggeri domineranno il fine settimana, con un miglioramento all'inizio della prossima.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato