Il Giro della Sicilia a vela, II Targa Florio del Mare, è partito questo pomeriggio alle 13:20 dal porto di Favignana diretto a Cefalù, primo pit stop della regata. Il primo a tagliare la linea di partenza è stato Matteo Miceli con il suo nuovo Este 40 che era giunto a Favignana con un’avaria al timone prontamente riparata prima della partenza. Il percorso prevedeva subito dopo una boa di disimpegno verso Punta Rossa alla quale, dopo una lunga serie di manovre di bolina, si presentava per primo Il Felci 61 Hagar II, seguito dall’ X442 Oxidiana di Ignazio Cusumano. Terzo l’Este 40 di Matteo Miceli. Dopo la boa tutte le imbarcazioni hanno issato lo spi sfruttando lo scirocco che, nonostante le previsioni poco rosee, ha soffiato trai 15 e i 18 nodi consentendo una partenza spettacolare. Questa situazione meteo proseguirà fino a Cefalù; poi, secondo le previsioni, il vento dovrebbe perdere consistenza prima dell’avvicinamento allo stretto di Messina. A bordo di tutte le 12 imbarcazioni che si sono presentate alla partenza sono stati installati, come previsto, 2 sistemi GPS e 2 modem del sistema ReWind, che consentiranno all’organizzazione di localizzare in ogni momento le imbarcazioni. A Cefalù, durante il primo pit stop, i regatanti saranno accolti anche da 120 bambini delle classi elementari della città che consegneranno i lori disegni per il concorso “Voglio fare il giro del mondo in barca a vela” realizzati sulla scia del racconto della regata fatta loro dagli insegnati. Rappresenteranno, con la fantasia che solo i bambini possono avere, il proprio modo di vedere un viaggio intorno al mondo, attraverso il mare, su una barca a vela. Sarà un motivo di festa in più per la Targa Florio del Mare e un concreto segno del coinvolgimento dei siciliani in questa manifestazione. Tutti i disegni realizzati verranno esposti in una mostra a Favignana.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
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Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese