Penultimo giorno di regate alla 20^ edizione della Rolex Swan Cup, con la Islands Long Race che ha visto l'intera flotta di 110 Swan da 17 nazioni regatare su un percorso di 34 miglia - 30,4 per la classe Sparkman&Stephens - nell'Arcipelago di La Maddalena con condizioni di vento da ovest perfette, dai 12 nodi della partenza ai 18 nodi approcciando sotto spinnaker l'Isolotto di Barettini, praticamente nelle Bocche di Bonifacio.
La Rolex Swan Cup è organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Nautor's Swan con il supporto del Title sponsor Rolex.
La procedura di partenza nelle acque antistanti Porto Cervo è stata avviata come da programma alle ore 11,30 con la divisione Maxi, seguita dalle tre classi One Design, successivamente Grand Prix e S&S. Il percorso prevedeva un bordeggio di bolina attraverso il Passo delle Bisce nel canale di La Maddalena, quindi doppiare Spargiotto per scendere al lasco fino all'Isolotto dei Monaci da lasciare a destra, da qui rientrare nel Golfo delle Saline, lasciare a sinistra la Secca di Tre Monti e ripassare attraverso le Bisce alle portanti, infine rientrare a Porto Cervo.
Nella divisione Maxi, diciotto barche, si è nuovamente imposto lo Swan 80 Plis-Play per 44 secondi in tempo corretto sullo Swan 90 Nefertiti. Terzo posto per lo Swan 601 Flow che consolida così la seconda posizione in classifica generale dietro a Plis-Play. Stephen Cucchiaro, armatore di Flow: "Una giornata fantastica, dove gli Swan 601 hanno regatato tutti molto vicini tra loro. È stata una sorta di match race, guadagnando acqua virata su virata. Per noi si tratta della seconda volta alla Rolex Swan Cup e devo dire che regatare a Porto Cervo è sempre un'emozione unica".
La competitiva flotta dei ClubSwan 50, che vedrà assegnare domani il primo campionato mondiale della classe, ha visto la netta affermazione di OneGroup, su un rinato Bronenosec, team russo con un equipaggio a trazione italiana con il tattico Alberto Barovier. Terzo posto per la svizzera Mathilde che ha combattuto corpo a corpo per il secondo posto per buona parte della regata.
Campionato del mondo in corso anche per gli Swan 45, dove oggi si è imposta Elena Nova su T'Ala e Porron IX, campione in carica e ancora leader della classifica provvisoria per un solo punto davanti a Elena Nova, tattico Sten Mohr: "Le condizioni non avrebbero potuto essere migliori, con un bel vento fresco fino a 20 nodi. È stata una regata molto eccitante ma dura, con le prime tre barche a pochi secondi l'una dall'altra. È stata una regata molto tattica, a Spargiotto eravamo secondi, poi siamo riusciti a conquistare la prima posizione che abbiamo mantenuto fino alla fine.
La classifica provvisoria ci vede tutti molto vicini e si deciderà tutto domani, le regate dovrebbero essere sempre essere così, combattute fino all'ultimo giorno".
Nella ClubSwan 42 Class, per la quale la Rolex Swan Cup vale anche come campionato europeo, vittoria di giornata per Natalia a seguito del ritiro volontario di Pez de Abril, primo al traguardo, per essere transitato in una zona interdetta nei pressi della Secca del Cervo. Seconda Selene Alifax e terza Mela, che mantiene il comando della classifica generale provvisoria con dieci punti di margine sul secondo.
Tra gli Swan della divisione Grand Prix continua la striscia positiva dello Swan 53 Solte, la cui vittoria odierna, la terza consecutiva, consolida la sua leadership davanti a Crilia e allo Swan 54 Nehalennia.
Gli storici Swan disegnati da Sparkman & Stephens costituiscono la classe più numerosa, con ventisei yacht di cui ben dieci sono Swan 65. Oggi, cinque esemplari di questo iconico modello della Nautor si sono piazzati ai primi cinque posti: Six Jaguar, Shirlaf, Libelula, Spirit e Venator nell'ordine. Domani, uno tra i primi tre yacht indicati conquisterà la Rolex Swan Cup 2018 della classe S&S.
Questa sera è in programma uno dei momenti sociali più ambiti, per i quali la Rolex Swan Cup è famosa: il crew party. Domani, ultimo giorno di regata, dopo il consueto briefing meteo a cura di Quantum Sails, gli Swan lasceranno gli ormeggi per l'ultimo giorno di regate della 20^ edizione della Rolex Swan Cup.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!