Vela, Melges 32 - La presenza ormai consolidata della flotta Melges 32 a Porto Cervo non è bastata a frenare l'interesse con cui gli amanti della vela hanno atteso l'arrivo in Costa Smeralda di una delle classi monotipo più agguerrite. Dopo i due grandi eventi di giugno dedicati ai super yacht, la Dubois Cup e la Loro Piana Superyacht Regatta, la stagione sportiva dello Yacht Club Costa Smeralda riparte oggi con i monotipo dell'Audi Invitational Melges 32 Sailing Series, la terza tappa del circuito in calendario dal 16 al 19 giugno.
Un ritorno che grazie alla collaborazione con Audi, partner ufficiale dello YCCS, conferma il successo di un evento capace di combinare sport e mondanità. Una delle prove di sabato 18 sarà infatti dedicata al trofeo Audi Invitational e vedrà alcune celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo unirsi a ciascun equipaggio per il buon esito della gara. La manifestazione, valida come terza tappa del circuito Audi Melges 32 Sailing Series, ha radunato a Porto Cervo 19 tra i team più preparati della flotta mondiale, reduci dalle prime due tappe di Napoli e Scarlino, tra cui spiccano diversi nomi noti italiani come B-Lin Sailing di Luca Lalli, vincitore del circuito e del campionato mondiale nel 2010, e Audi Fratelli Giacomel Armonia di Alessio Marinelli e Riccardo Simoneschi, vincitore della seconda tappa della Series. Tra le 6 nazioni presenti all'evento, ben 12 gli equipaggi nostrani che si daranno battaglia sui percorsi a bastone tracciati dal Comitato di Regata dello YCCS, e che dovranno vedersela con team stranieri notoriamente insidiosi come gli americani di Bliksem di Pieter Traselaar, campione mondiale del 2009, e Samba Pa Ti, dall'armatore John Kilroy, attualmente in testa alla classifica overall del circuito. A garanzia del livello sportivo della manifestazione la presenza di numerosi velisti di fama internazionale come i fratelli Nathan e Jeremy Wilmot, rispettivamente alla tattica di Samba Pa Ti e Bliksem; e ancora Bouwe Bekking, tattico di Roark. Tra i professionisti che tengono alto il nome della vela italiana, il tattico di B-Lin Sailing, Lorenzo Bressani, Andrea Casale, alla tattica di Cuervo y Sobrinos, e Lorenzo Bodini, a cui è affidata la tattica di Atlantica. Con la practice race di oggi pomeriggio gli equipaggi hanno iniziato a prendere confidenza con il campo di regata di Porto Cervo in vista della prima giornata di regate, che prenderà il via domani alle 11.30. La kermesse si chiuderà domenica 19 con la cerimonia finale che si svolgerà in Piazza Azzurra.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi