Le condizioni meteo, tipiche di un sistema anticiclonico come quello che da un paio di giorni si è installato nel settore che interessa la regata, hanno spinto il comitato organizzativo ad annullare il percorso a boe originariamente previsto nella Baia di Quiberon e a dare il via diretto verso la meta di arrivo, il porto di Plymouth, in Inghilterra.
Una decisione comunicata questa mattina agli skipper durante il briefing delle 8.30 e presa in considerazione del fatto che i regatanti dovranno affrontare una regata che, secondo le previsioni, per la maggior parte del tempo si svolgerà sotto un regime di venti leggeri che rischiano di non essere sufficienti a spingere i Mini 6.50 contro le forti correnti che in certi momenti si sviluppano al largo delle coste bretoni.
Sulla linea di partenza, è stato segnalato un vento di soli 2 nodi e gli equipaggi dovranno attendere il tardo pomeriggio per poter sfruttare un nuovo vento proveniente da Ovest e fino a lunedì per vedere gli effetti di due depressioni che si avvicineranno al campo di regata, portando dei venti da Sud.
Le correnti saranno quindi protagoniste in questa regata, e non sempre in maniera favorevole: in queste condizioni, ad esempio, il passaggio di uscita della Baia di Quiberon (noto come "passaggio della Teignouse" dal nome del faro che lo segnala), avverrà con corrente contraria.
Le scelte sulla rotta da percorrere saranno pertanto costanti: mantenersi vicini alla costa per evitare le correnti più forti, dovendo però stare costantemente attenti ai fondali frastagliati, oppure cercare una rotta più lineare, rischiando di doversi però ancorare per attendere il passaggio della corrente?
Sarà possibile verificare le diverse strategie adottate quasi in tempo reale, grazie alla cartografia messa a disposizione dall'organizzazione e raggiungibile da questo link, che alle 13.00 ora locale, segnala la flotta in direzione della Teignouse, con Prysmian 747 in seconda posizione.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca