Beccaria e Lipinski conquistano un meritatissimo terzo posto alla Les Sables-Horta-Les Sables, dopo una rimonta notevole dalla tredicesima posizione dei primi giorni alla terza, recuperando anche il consistente distacco dal primo e dal secondo. Il duo a bordo di Crédit Mutuel ha inseguito instancabilmente gli avversari, facendo medie di velocità altissime per un Class 40 e battendo così il record sulle 24 ore in questa classe.
Dopo una partenza ottima in seconda posizione, i marinai di Crédit Mutuel ha perso la testa della flotta e, per i primi tre giorni di regata, hanno lottato duro per riprenderla. Per una serie di piccole sfortune meteorologiche e per la scelta, poi rivelatasi sbagliata, di andare troppo a Nord, il duo de choc - come li chiamano Oltralpe – era finito in tredicesima posizione con un distacco dal primo di ben 70 miglia.
Al passaggio della boa di Horta domenica scorsa 4 luglio alle 11:27 i due marinai sono ripartiti con la prua verso Les Sables in terza posizione e, spinti da un vento da Ovest-SudOvest grazie a una depressione proprio sopra le loro teste, sono riusciti a ridurre notevolmente la distanza dal primo, con medie di velocità vicino ai 18 nodi e punte di 20 (velocità impressionante per un Class 40).
Nel folle inseguimento delle due imbarcazioni leader della corsa, Project Rescue Ocean e Redman, Beccaria e Lipinski hanno approfittato di una rotazione del vento per loro vantaggiosa e hanno tentato di raggiungerli in ogni modo, nonostante alcuni danni a bordo tra cui la rottura del gennaker piccolo. Lipinski e Beccaria lunedì 5 luglio hanno percorso 428,82 miglia in 24 ore, stabilendo così il record di velocità su un Class 40 (quello precedente, di 415 miglia, era stato fatto dallo stesso Ian Lipinsky, in coppia con Adrien Ardy, nel 2019 durante la Transat Jacques Vabre).
“Crédit Mutuel ha messo il turbo”, è stato il commento da bordo di Antoine Carpentier, skipper di Redman e poi vincitore della regata.
Il due de choc ha evidentemente pagato caro i capricci del vento nei primi giorni di regata e, nonostante i due abbiano spinto un Class 40 dove non era mai arrivato finora, non è bastato a recuperare il ritardo sui primi. Tuttavia per Ambrogio, questa rimane una performance eccezionale e una grande opportunità di crescita per il giovane campione milanese, primo italiano ad aver vinto la Mini-Transat nel 2019.
Ambrogio e Ian sono arrivati oggi 8 luglio alle ore alle 15:23, dopo 11 giorni, due ore e 21 minuti di regata.
Lipinski: “I primi giorni, dal punto di vista meteorologico, sono stati piuttosto duri: abbiamo dovuto attraversare tre depressioni, abbiamo bolinato per tre o quattro giorni, vivendo piegati, ce la vie! Se siamo terzi non è certo colpa della barca, ma di un nostro errore”.
Beccaria: “Per tutta la prima parte della corsa fino alle Azzorre avevo l’impressione che avessimo una sfortuna nera, tutta quella bolina… ma il morale a bordo era comunque alto. Dopo che abbiamo girato la boa di Horta abbiamo capito che sarebbe stata una discesa mure a sinistra e che in quattro giorni saremmo arrivati… lì abbiamo cominciato a darci dentro. Anche se abbiamo capito che non riuscivamo a tornare nel match ci abbiamo provato, e ci siamo andati molto vicini!”.
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno
Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso