Nella quarta e penultima giornata del Campionato Mondiale J/24 in svolgimento nelle acque greche di Thessaloniki e organizzato dal Nautical Club of Thessaloniki sotto l'egida dell'Hellenic Sailing Federation e la collaborazione con l'Hellenic J/24 Class Association e l'International J/24 Class Association, i trentacinque equipaggi di dieci Nazioni e quattro Continenti hanno portato a termine altre due prove (per un totale di nove).
Le due vittorie odierne sono state firmate rispettivamente da Usa 5399 Furio con Keith Whittemore sempre più al comando della classifica provvisoria (P/Over 50) stilata con uno scarto (21 punti netti, 2,2,1,4,7,1,19,1,3 i parziali), mentre la seconda è stata vinta dai neo campioni europei irlandesi di Irl 4247 Headcase con Cillian Dickson (30 punti; 3,3,Ufd,5,5, 8,2,3,1), che grazie anche a questo risultato sono saliti al secondo posto della classifica provvisoria generale, primi dei Corinthians.
Con un secondo e un 9° di giornata, invece, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare Ita 416 La Superba timonato da Ignazio Bonanno -in equipaggio con Alfredo Branciforte, Francesco Picaro, Simone Scontrino e Vincenzo Vano- ha mantenuto la terza posizione (37 punti; 1,7,3,1,25,2,12,2,9 i suoi parziali) davanti a Usa 58 Bangor Packet di Tony Parker (45 punti; 18,1,2,2,12,3,1,9,15) e al primo equipaggio greco GRE 5473 Aurora Spanopoulos con Antonios Manolakis (51 punti).
Per quanto riguarda gli altri due equipaggi italiani in gara, Ita 498 Pilgrim (LNI Mandello del Lario, co-armato dal Capo Flotta del Lario Mauro Benfatto e Francesco Nucara, timonato da Gian Bartolo Gimba Barnao, in equipaggio con Fabio Ascoli e Alberto Benedetti) ha chiuso la quarta giornata di campionato al 16° posto (163 punti; 21,9,15,dnc,11,17,17,21,16) e Ita 505 Jorè (CNA della Vela Cervia, armato dai fratelli Alberto e Alessandro Errani, con Marco Pantano al timone, Lorenzo Errani all'albero e Marco Muraro a prua) al 26° (173 punti; 23,17,27,15,30,26,15,24,26).
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”