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J24: all'Europeo sul Balaton si parla irlandese

j24 all europeo sul balaton si parla irlandese
redazione

Dopo cinque impegnative giornate e solo cinque regate (sulle dieci previste) disputate regolarmente da quarantadue equipaggi (37 dei quali Corinthian) in rappresentanza di otto nazioni, si è concluso nelle acque ungheresi del Lago Balaton il J24 European Open Championship 2023 organizzato dallo Yacht Club Balatonfüredi, in collaborazione con l'Associazione Classe J/24 ungherese, la Federazione di vela ungherese e l'Associazione Internazionale Classe J/24.

Il titolo europeo è andato all’irlandese Cillian Dickson, timoniere di Irl 4247 Headcase (10 punti; 4,4,12,1,1) che ha preceduto sul podio il tedesco Stefan Karsunke che al timone di Ger 5381 Schwere Jungs (12 punti; 3,2,5,2,9) aveva inizialmente guidato la classifica provvisoria, e l’equipaggio ungherese di Hun 4769 iJroncat (15 punti; 5,3,4,3,bfd) con Gábor Sallai alla barra (tutti e tre team Corinthian).

A causa delle condizioni di vento avverse, l'ultimo giorno non è stato possibile regatare: la classifica è pertanto rimasta invariata rispetto a quella della quarta giornata, permettendo comunque di applicare uno scarto e di convalidare il Campionato che, come richiesto nel bando, prevedeva un minimo di cinque prove per l’assegnazione del titolo iridato. Il Comitato di Regata è stato presieduto dal PRO danese Peter Lubeck.

La manifestazione si era aperta con i saluti del Presidente dell'International J24 Class Association Chris Howell, del Segretario Generale della Federazione Vela Ungherese András Holczhauser, del sindaco di Balatonfüred István Bóka, del rappresentante dello Yacht Club Balatonfüredi István Böröcz e di Erik Hercsel in rappresentanza dell'Associazione ungherese Classe J24.

Nel corso della cerimonia conclusiva sono state premiati con un riconoscimento speciale per la categoria amatoriale i primi dieci classificati: il vincitore Cillian Dickson, esternando la sua felicità per aver superato le aspettative e per aver prevalso in un campo altamente competitivo, ha sottolineato il fantastico ambiente e l'atmosfera amichevole nella Classe J24. Karsunke si è detto soddisfatto dell’argento in quanto il suo obiettivo era di arrivare nei primi cinque, mentre per l'esperto locale Sallai e il per suo team la medaglia di bronzo conquistata ha rappresentato un miglioramento significativo rispetto al loro nono posto nel 2017.

La quarta posizione nella classifica Open è andata all’americano Kurt Dammeier con Usa 5352 Amuse Bouche, seguito dalla squadra greca Gre 751 Hellenic Police con Alexandros Tagaropoulos.

Primo dei quattro equipaggi azzurri presenti all’Europeo e sesto assoluto davanti alla squadra ungherese Hun 37 JBond con Balázs Tomai si è invece piazzato il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare, campione italiano in carica, Ita 416 La Superba timonato da Ignazio Bonanno in equipaggio con Alfredo Branciforte, Francesco Picaro, Simone Scontrino e Vincenzo Vano (29 punti; 6, 23,9,12,2 i loro parziali).

Ottavi assoluti i tedeschi di Ger 5316 Hungriger Wolf davanti al secondo equipaggio azzurro, quello di Ita 498 Pilgrim armato dal Capo Flotta del Lario Mauro Benfatto e Francesco Nucara, timonato da Gian Bartolo Barnao, in equipaggio con Paolo Boero e Fabio Ascoli -sesto assoluto sino alla terza giornata giornata- (33 punti; 14, 7,6,6,16 i parziali), e agli ungheresi di Hun 5493 El NINO capitanato dal fuoriclasse Farkas Litkey. “Sono molto contento soprattutto del coinvolgimento dei due armatori e di tutto l’equipaggio che ho “inventato” io riportando in regata Paolo,  ex armatore J24 degli anni ’80, e Fabio che, oltre ad essere un grande velaio che mi ha dato una grossa mano sulla messa a punto delle vele e dell’albero, è anche un grande velista regatante che ha fatto fra l’altro terzo al Mondiale J24 in Grecia quando c’erano 50/60 barche in regata.- ha commentato soddisfatto Gimba Barnao -Ora Pilgrim pensa al Mondiale in Grecia (9-16 settembre NC Thessaloniki) dove però ci sarà un cambio d’equipaggio in quanto purtroppo Boero non potrà venire per impegni di lavoro ma ci sarà  Alberto Benedetti…”

Gli altri due equipaggi italiani in gara, Ita 432 Kaster (armato dal Capo Flotta del Garda -Caldonazzo Giuliano e dal fratello Dario Cattarozzi con Fabio De Rossi, Mara Stefani e Andrea Fronti) e Ita 212 Jamaica (armato e timonato dal Presidente della Classe Italiana Pietro Diamanti con Fabrizio Ginesi, Paolo Governato, Massimiliano Biagini e Alessio Petri) hanno chiuso rispettivamente al 20° (74 punti; 38,9,17,27,21) e al 27° posto assoluto (88 punti; 9,21,30,28,bfd).

Riconoscendo l'importanza di favorire nuovi talenti e coinvolgere una varietà di fasce d'età e background, l'International J/24 Class ha assegnato anche premi speciali alle squadre U25 (premiato Hun 745 Jinge timonato dal giovane Attila Kovács), al migliore equipaggio femminile (Ger 5420 Rotogirl con Maike Hass) e al top senior sailor, premio andato al nostro Mauro Benfatto che ha commentato: “È stata una regata fantastica per me, peccato per il troppo poco vento che ha fatto chiudere complete solo due prove su cinque effettuate, comunque sono contento per il gruppo che ha lavorato sodo al risultato, vogliamo migliorare!” E sarà proprio la Flotta del Lario ad ospitare nel fine settimana del 30 settembre - 1° ottobre a Mandello del Lario grazie alla locale sezione della Lega Navale Italiana, la prossima tappa -la settima- del Circuito Nazionale J24 che, articolato su nove manche da marzo a novembre, assegnerà anche quest’anno il Trofeo J24 al miglior Timoniere-Armatore e il Trofeo Challenge Perpetuo Francesco Ciccolo al primo classificato del Circuito Nazionale senza considerare gli scarti.


29/08/2023 10:18:00 © riproduzione riservata






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