Start sabato 13 ore 12 con percorso Genova – Capraia a sinistra – passaggio tra Pianosa ed Elba – Montecristo a destra – Giannutri – Giglio – passaggio tra Pianosa ed Elba – Capraia a sinistra – Gorgona a destra - Genova. In risalita un gommone della giuria in piena notte a Giannutri ha cambiato alcuni passaggi dandoci la cartina da seguire con le indicazioni del nuovo percorso.
Dopo una partenza con 15 nodi nei top5 iniziano le scelte strategiche per il passaggio di Capraia. Fin da subito abbiamo seguito con lucidità ogni manovra degli avversari sia di giorno che di notte gestendo al meglio i turni sonno/veglia ed alimentazione.
Al passaggio di Capraia abbiamo deciso di rimanere con la flotta e con i nostri diretti avversari per il titolo del Campionato Italiano anche se lo spazio ha lasciato fughe solitarie di altri equipaggi stranieri.
Lasciato il Giglio a sinistra abbiamo proseguito fino alla boa naturale di Giannutri.
Abbiamo strambato in acque ristrette con scogli affioranti assieme alla flotta ma non potevamo mollare perrchè in caso di avverse condi meteo, la giuria avrebbero preso il tempo finale al passaggio di Giannutri.
Dopo Giannutri abbiamo optato per un bordo al largo, non è stato facile allontanarsi dalla flotta di notte ma era una scelta strategica che doveva pagare e ha pagato.
Il passaggio all’isola del Giglio, anche se a poche miglia dall’isola, ci ha fatto riflettere sulla sicurezza. La sagoma della Costa Concordia e le lavorazioni a segyuito del recupero sono immense.
La risalita dopo l'Elba ci ha imposto il passaggio di Capraia di notte con vento rafficato costeggiando al limite la scogliera per poi puntare al gate di Gorgona. A poche miglia da Gorgona sembrava di essere in una situazione dantesca: sotto spinnaker con poca aria e nebbia fitta, il rumore dei pescherecci e delle navi mercantili, la CP che continuava a dare le posizioni delle nostre imbarcazioni che avevano invaso le rail dei cargo.
Dopo l'affondamento della barca spagnola in trasferimento pre regata, un mercantile davanti a La Spezia ha quasi centrato un Mini650, fortunatamente l'onda della nave ha fatto spostare il piccolo guscio lateralmente a lui procurandogli solo qualche danno al rig.
Tra punta Mesco e punta Chiappa abbiamo lottato con i primi della flotta a bordi di bolina rasando gli scogli, ma la superiorità dei mezzi francesi era troppa. Abbiamo tentato l'impossibile ma non c'è stato nulla da fare e abbiamo chiuso al terzo posto a pochissimo dai due equipaggi francesi! Gli altri concorrenti, tutti bravissimi e prepararti, ci hanno dato del filo da torcere ma noi stavolta avevamo qualcosa in più e lo abbiamo dimostrato.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"