Delle 22 miglia della prima regata costiera del Campionato Europeo IMA Maxi, le 21 splendide imbarcazioni, prodigio di tecnica ed estetica, ricorderanno soprattutto la pioggia battente, perché ha piovuto senza tregua dall’uscita in mare delle 10, alla partenza avvenuta alle 11,20, fino al rientro in porto intorno alle 15. Questo l’esordio della fase di regate inshore della Tre Golfi Sailing Week, con base a Sorrento, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, supportato da Rolex come Official Timepiece e Loro Piana. Un’insolita situazione meteorologica che non è solo sgradevole per i numerosi equipaggi giunti sulla penisola sorrentina da ogni parte del mondo (Argentina e Australia le più distanti), ma ha parecchio complicato anche le scelte tattiche per i team, confermando la reputazione secondo cui il Golfo di Napoli è tra i più insidiosi campi di regata del mondo.
Il migliore ad interpretare le condizioni, almeno in tempo reale, è stato l’italiano Cannonball, di Dario Ferrari, con un equipaggio di altissimo livello, con l’americano Ed Baird, il kiwi Cameron Dunn e l’italiano, primo skipper di Luna Rossa, Francesco De Angelis, nel ruolo di stratega.
“Ha piovuto sempre, non proprio la caratteristica di questo posto. Le condizioni erano difficilissime perché si è partiti con vento, poi è calato andando in poppa verso Punta della Campanella, dove siamo riusciti a girare abbastanza bene, e nella seconda parte della regata siamo riusciti a stare davanti, con il vento che calava. Oggi essere un esperto locale poteva anche essere uno svantaggio, perché oggi era una pagina nuova, non dovevo pensare a cosa fare in condizioni ideali, era tutto modificato dalla pioggia e dalle raffiche, a poco serviva la mia conoscenza del posto, bisogna solo usare bene il vento che avevi, e navigare come meglio si poteva in quel momento. Abbiamo tagliato il traguardo per primi in tempo reale, ma vedremo cosa accadrà in tempo compensato”.
Le difficili condizioni, con raffiche, buchi di vento e significativi cambi di direzione, hanno alla fine avvantaggiato le imbarcazioni più piccole, con i rating migliori, e lo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Putini ha così vinto la prova con 18 minuti di vantaggio in tempo compensato IRC. Vesper di Jim Swartz è stato il migliore sulla linea di partenza, anche nel gruppo più competitivo, quello degli ex Maxi 72, ma è stato Cannonball di Dario Ferrari ad avanzare in acqua e a raggiungere per primo la boa di bolina, seguito da Vesper, Proteus di George Sakellaris e dal 90 piedi Shockwave 3 Prosecco DOC. L'ordine in acqua è stato rimescolato verso la fine della regata. In questo caso, Shockwave 3 Prosecco DOC e Cannonball sono riusciti a prendere il largo e a guadagnare terreno sui loro diretti avversari. Tuttavia, il loro vantaggio è evaporato quando il vento è nuovamente calato per loro in prossimità del traguardo.
Il tattico di Cannonball, Ed Baird, ha spiegato: "Abbiamo finito con due nodi di velocità e due minuti dopo tutti quelli dietro andavano a 8-10 nodi. L'angolo del vento è cambiato abbastanza da permettere alle barche che erano molto indietro di raggiungere il traguardo. Dispiace, ma è così che funziona".
Cannonball ha infine chiuso la giornata in undicesima posizione, e il 50enne Shirlaf, già vincitore assoluto di questo evento, con il tattico Gabriele Bruni a bordo, che si è preso la vittoria. I due grossi buchi di vento non li hanno troppo coinvolti, come ha raccontato Bruni: "Siamo riusciti a stare all'esterno della flotta perché sapevamo che lì ci sarebbe stata più pressione, quindi abbiamo strambato a dritta nel primo sottovento e siamo arrivati con pressione. A Shirlaf piace navigare con 11-12 nodi, quindi meno di 9 per noi è un po' un problema. E soprattutto preferiamo navigare sotto il sole: oggi è stato un po' come essere a Cowes Week!".
Dopo la 68esima Regata dei Tre Golfi e la prima regata costiera, è H20 di Riccardo de Michele a guidare la classifica generale del Campionato con 5,25 punti di vantaggio su Wallyño a 6,5 e Shirlaf terzo a 10,75. North Star di Peter Dubens, vincitore della Regata dei Tre Golfi, è attualmente quinto. Domani si torna in acqua alle 11 con la seconda regata costiera della Tre Golfi Sailing Week, le previsioni parlano di venti più forti di oggi, e pioggia meno intensa.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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