Vela, Trofeo Ignazio Florio - Si rinnova l'appuntamento dello Yacht Club Favignana con la grande vela. La regata è il “Trofeo Challenge Ignazio Florio” (14-17 settembre) diventato un punto di riferimento velico a livello nazionale. Quest'anno, per la sesta edizione, si preannuncia il tutto esaurito. Più di quaranta barche, quasi quattrocento donne e uomini che si sfidano sulla cresta delle onde, tra vento e sole. Il percorso è delineato tra lo specchio d’acqua compreso tra Favignana, Levanzo e Marettimo. Regate costiere e sulle boe. Decidono i giudici di gara. Anche quest'anno, come per le ultime due edizioni, sarà presente una qualificata giuria internazionale – con rappresentanti greci, croati e austriaci.
Ricapitoliamo: “Bonheur” di Tesorone (2006); “Man” di Farneti (2007); “Ottavo Peccato” di Tesorone (2008); “Fra Diavolo” di Addessi (2009). E quest'anno si riparte con la sfida ad “Aurora” di Bruno e Bonomo che ha vinto nel 2010 l'ambito trofeo. Ma per ora, in via puramente scaramantica, il Presidente YCF Chiara Zarlocco, non rivela barche né equipaggi.
“I nostri concorrenti, appena conclusa la “Targa Florio del mare” (regata organizzata sempre dallo Y.C.F. e svoltasi lo scorso maggio, con il nuovo tempo record di tutte e 4 le edizioni fissato in 74 ore e 59 minuti per completare il periplo della Sicilia) si sono candidati direttamente per settembre - afferma orgogliosa la Zarlocco - segno che l'obiettivo di riqualificare e riposizionare la vela d'altura in modo innovativo sta diventando una bella realtà. Soprattutto siciliana. E sono certa che il Trofeo Challenge, per chi ha partecipato alla “Targa Florio del mare”, sarà una vera passeggiata velica”.
Il Presidente YCF presenta così l'evento: “E' il meeting velico di fine estate. Un vero e proprio appuntamento cult per chi il mare lo vive respirandolo. E poi, la scenografia che offre Favignana, con i suoi colori e profumi, è qualcosa che si imprime profondamente nel cuore.”
L'impianto sportivo è solo l'incipit. Poi seguono le attività che sottolineano il territorio tutto. E' questa, infatti, la forza dell'evento: la pluralità di attori, tutti protagonisti. Lo Yacht Club Favignana completa la mission sportiva con una sempre più partecipata eventistica: a terra, i suoi eventi vedono un parterre nutrito e composito, risultato di un interesse che parte dallo sport e, passando per il costume, la musica, il colore, il gossip e il giornalismo, arriva all'attenzione delle Istituzioni e delle Autorità territoriali. Loro, gli interlocutori più qualificati ad accompagnare lo Yacht Club Favignana nell'impegno a portare la vela d'altura al protagonismo che merita.
Far appassionare la gente comune: ecco l'obiettivo dello Yacht Club Favignana. La vela è spettacolo, impegno, rispetto, passione. “Mi piace pensare ci sia tanta gente che va a vela per il gusto di stare a contatto con il mare, per sperimentarsi in manovre e tecniche anche molto impegnative, perchè andare a vela fa bene al cuore e allo spirito”. Il Presidente YCF, dal 2004 – anno di nascita dell'attivo Club - non si è mai fermata: tra le barche scrive progetti, li mette in atto, cambia e diversifica obiettivi e mezzi, tenta di raggiungerli. Del resto, “la vela è movimento e concretezza d'azione, che corrispondono direttamente alle nostre regate”, sostengono dallo YCF.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
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