Nulla di fatto per l'ultima giornata di regate organizzate dallo Yacht Club Porto Rotondo per il Farr40 European Circuit , l'assenza totale di vento ha costretto il Comitato ad annullare le prove dopo aver aspettato il vento sul campo di regata per oltre un'ora. Nubi temporalesche hanno minacciato sino dalla mattina presto l'uscita in mare degli equipaggi, rimasti a terra su ordine del Comitato di regata che, appena alle ore 12, ha dato il segnale di mollare gli ormeggi e dirigersi sul campo di gara. Il vento però non era d'intensità sufficiente per regatare, alle ore 14, viste anche le previsioni di peggioramento del meteo, si è preferito annullare tutto e rientrare in banchina.
Fiamma di Alessandro Barnaba ha vinto con 14 punti, secondo a pari merito si è piazzato Nerone di Massimo Mezzaroma, terza Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato.
Vasco Vascotto, tattico di Nerone "Capita raramente di finire a pari punti ed ancora più raramente di avere i medesimi risultati. questo è un segno che la classe è molto competitiva. Non possiamo lamentarci perchè per noi è una ottima giornata, un secondo posto a pari punti con il primo è comunque una vittoria. Ma questa tappa deve insegnarci una lezione importante in vista del mondiale: si vince o si perde per merito o per colpa anche di un piccolo errore.. di una distrazione. Sperimo che questa tappa ci abbia fatto imparare la lezione.
Carlo Alberini armatore di Calvi "Sinceramente ed egoisticamente non so se essere dispiaciuto. Non era la nostra tappa nel senso che abbiamo capito solo ieri che il nostro unico difetto era la mancanza della velocità dettata dal fatto che noi abbiamo usato vele non fresche, rispetto agli altri che hanno utilizzato vele nuove. Il prossimo appuntamento è la Rolex Capri Sailing week a Capri, un campo per me impegnativo, ma di una bellezza unica. La ci arriveremo preparati tecnicamente e certamente con le vele nuove. "
"Sono state belle regate - ha commentato a margine della premiazione Vincenzo Onorato, timoniere di Mascalzone Latino - sono molto contento che abbia vinto Fiamma perché gli italiani, in questo momento nella classe Farr 40, sono certamente i più forti. Alessandro (Barnaba, timoniere di Fiamma ndr), Tommaso (Chieffi, tattico di Fiamma ndr) ed il loro equipaggio hanno dimostrato di poter ambire al titolo mondiale senza alcun problema. Speriamo che Joe Fly torni in acqua per il Campionato del Mondo, così potremmo vedere almeno cinque o sei barche italiane al top oltre, ovviamente, a tutti gli equipaggi stranieri."
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato