Il prestigio di un cantiere per sontuose barche da crociera può far trascurare la possibilità che con gli stessi scafi sia possibile essere competitivi anche nelle regate dei non facili mari italiani. Ma il regatare, rappresenta l’essenza dell’arte della marineria, perché si pone l’obiettivo di far ottenere le migliori prestazioni all’imbarcazione. E a conclusione dell’annata agonistica è il momento di tirare le somme delle dei risultati e dei traguardi più iniziativi e prestigiosi. Far vicere una barca da crociera non è da tutti i giorni. Ne è un esempio lo Swan 42 ‘Selene’, dell’udinese Massimo De Campo. Barca, e team portano i colori del Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro (Ud), dove ha sede la Nautor’s Swan Adriatic. Realtà, che rappresenta il cantiere svedese nel mare Adriatico, e che inaugurerà ufficialmente i propri uffici nel prossimo mese di febbraio con la consegna del premio Voce dell’Adriatico. Anato in precedenza a Cino Ricci, Andrea Bergamasco e Corrado Piccinetti. Il progetto Selene è stato intrapreso nove anni fa da Massimo De Campo. Questo periodo è servito a rafforzare e consolidare il team. Con una serie di successi nazionali e internazionali. Tanto, che l’armatore e skipper friulano ha deciso di trasferire le professionalità acquisite sullo Swan 42: barca prestigiosa per il diporto nautico. Ma, secondo De Campo, anche per correre. E i fatti gli hanno dato ragione. Nel 2016 ha infatti conquistato il terzo posto assoluto al campionato italiano, e il quarto alla Swan Cup, davanti a barche di ben maggiori dimensioni. E proprio in questo caso è emersa la capacità del team. Team, che come ci tiene a precisare De Campo, è tutto del Friuli Venezia Giulia. A cominciare dal responsabile tecnico, che cura le migliorie da apportare all’imbarcazione, che è il progettista udinese Maurizio Cossutti, autore tra l’altro dell’innovativo mini-maxi Cometa, realizzato interamente nella Riviera Friulana, che vinse la Barcolana nel 2001. Per il 2017, Massimo De Campo ha già le idee chiare: gli obiettivi sono il campionato italiano e il campionato mondiale, che si correranno in Adriatico. E nella stagione del decennale del progetto Selene. Con il sostegno di Halifax Spa e di Shipyard Marina Sant’Andrea.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti