Si è conclusa oggi la terza edizione della 222 MiniSolo, organizzata dal Circolo Nautico Marina Genova, partita da Genova sabato 28 aprile con un percorso modificato su due passaggi; boa ODAS, al centro del mar Ligure, Gallinara e ritorno.
Un vento di tramontana sui 15-20 nodi ha accompagnato le prime fasi della regata. Dopo alcune ore la situazione cambia verso un vento leggero ed incostante, che resterà pressoché invariato anche durante i passaggi alla boa ODAS avvenuti nella notte.
La velocità aumenta leggermente, ma sempre per brevi periodi, nella giornata di domenica. Dopo il passaggio a Gallinara, la presenza della costa faceva sperare in qualcosa di diverso, ma il vento leggero e di bolina è rimasto la prerogativa anche nell’ultima fase della regata, fino all’arrivo del Libeccio nella prima parte della serata.
Nei Serie prende subito il comando Davide Lusso a bordo del suo Argo, ITA 859 ViPeR, seguito dal giovane Matteo Sericano su ITA 438 Base Camp, iniziando subito a distaccarsi dal resto della flotta. Parte quindi un match race interessante da seguire da terra, ma sicuramente teso per i due skipper.
Davide Lusso passa primo assoluto su entrambi i passaggi, ma è dopo Gallinara che la situazione cambia e Matteo Sericano, che è sempre rimasto sulla sua scia, inizia a guadagnare vantaggio fino a superare Viper, mettendo quindi a frutto la sua esperienza sulle derive.
Si trovano sempre molto vicini fino all’arrivo a Genova ma sarà Matteo Sericano ad avere la meglio vincendo in categoria Serie. Secondo posto per Davide Lusso che ha condotto una bellissima regata, dichiarando di essere comunque soddisfatto.
Al terzo posto nei Serie troviamo un altro nuovo volto della Classe, Fabio Ronsivalle di ITA 633 Bea, che nonostante la sua prima esperienza in solitario, ha saputo ben gestire la regata guadagnando posizioni proprio in prossimità dell’arrivo.
Nei Proto Luca Rosetti (ITA 342 Arkè) soffre le raffiche della partenza, per un problema al bompresso, e perde vantaggio.
Francesca Komatar (ITA 734 Corto Aeronautica Militare) conosce perfettamente le dinamiche delle ariette leggere e le usa a suo vantaggio fino a passare la boa ODAS prima nei proto. Rosetti rientra in gara nelle prime ore di domenica guadagnando vantaggio. Inizia così una risalita che lo vedrà primo tra i proto al passaggio di Gallinara fino a tagliare il traguardo alle 22.05 di domenica 29 aprile, classificandosi primo in categoria Proto.
Medaglia d’argento per Markos Spyropoulos su GRE 931 Alisia che taglia la linea di arrivo alle ore 22.25.
Francesca Komatar rompe il timone a 2 miglia dall’arrivo e finisce, incolume, con la barca sulla spiaggia di Voltri.
Gli arrivi, avvenuti principalmente durante la notte con forte vento, sono stati ben gestiti dallo staff del Circolo Nautico Marina Genova.
Prossimo appuntamento per i Mini 6.50 al Trofeo Bianchetti.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato