giovedí, 6 novembre 2025

REGATE

Lerici: regata della grande Boa Trofeo Comandante Belloni

lerici regata della grande boa trofeo comandante belloni
redazione

“Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritto fino al mattino, poi la strada la scopri da te, porta alla …boa che non c’è”.

Parafrasando il vecchio successo di Edoardo Bennato, questa la cifra che caratterizza anche la seconda edizione della Regata della Grande Boa – Trofeo comandante Belloni, disputatasi il 29 e 30 aprile scorsi nello splendido scenario di Portovenere e Palmaria.

Seconda edizione che consolida la presenza di questa manifestazione nel panorama delle regate d’altura dell’alto Tirreno, come testimoniato dalla partecipazione di Mauro Pelaschier, al timone di WB8.

A un anno dal felice debutto – già contrassegnato dalla scomparsa della “piccola boa” predisposta dal comitato di regata a causa del forte libeccio -, anche questa seconda edizione ha visto i comitati organizzatore e di regata (presieduti rispettivamente da Antonio Cataldi della LNI Sez. Lerici e dal UdR Pier Maria Giusteschi Conti) costretti ad inventarsi una soluzione alternativa al giro della Boa oceanografica ODAS - Italia 1 del CNR, per il suo mancato posizionamento in mare da parte della ditta incaricata.

Un carma che deve avere certamente a che fare con la vicenda dell’occultamento in quello stesso tratto di mare, nell’ottobre del 1914, del sommergibile “rubato” dal comandante Belloni - a cui è (non a caso) intestato il Trofeo – per una azione personale e improvvisa contro la flotta austriaca.

Da una idea di Davide Besana, la regata - organizzata dalle sezioni di Lerici e Milano della LNI, col patrocinio del comune di Portovenere e della Marina Militare – ha dunque visto in questa edizione gli equipaggi andare alla ricerca delle coordinate di Latitudine 43°49’00’’ e Longitudine 09°08’00’’, da raggiungere (in sostituzione della “boa fantasma”) e fotografare sul cartografico prima di invertire la rotta per fare ritorno verso il traguardo, posto sull’allineamento tra faro del Tino e il Pozzale sull’isola di Palmaria, a completamento di un percorso di circa 70 miglia nautiche.

Condizioni di tempo caratterizzate da dinamismo atmosferico per il passaggio di un minimo pressorio sulla Sardegna - con cielo coperto a tratti piovoso e venti freschi da Sud-Est, nel primo tratto di regata, in diminuzione e rotazione a Est nel tardo pomeriggio e durante la nottata – tali da non consentire la sperata uscita delle imbarcazioni in mare aperto attraverso le bocche di San Pietro.

Quale probabile novità assoluta nel panorama delle regate d’altura e testimonianza dello spirito di amicizia che anima la manifestazione, gli equipaggi in arrivo notte tempo sul traguardo hanno potuto rifocillarsi con piatti sempre diversi in funzione degli orari di approdo, coerenti con le abitudini alimentari dei nottambuli, presso apposita barca ristorante con Davide Besana e Dario Noseda in qualità di chef.

Quindici gli equipaggi iscritti, nove in classe ORC e sei Rating FIV.

In classe ORC vince WB8, di Gianclaudio Bassetti dello Y.C. Parma - che si aggiudica anche il Trofeo comandante Belloni (basso rilievo con tecnica a sbalzo della scultrice Silvia Scarpellini raffigurante il sommergibile rubato in emersione che incrocia il Tarantella sullo sfondo delle bocche di San Pietro) assegnato al vincitore della classe più numerosa - timonata da Mauro Pelaschier con un tempo di 10h 31’ 19’’; secondo classificato Melagodo, First 34.7 di Luca De Luca di C.V Erix; terzo classificato Jeco, J112 di Carlo Gabbani sempre per i colori di C.V. Erix.

Nella categoria Rating Fiv premiati solo i primi due concorrenti, a causa dei ritiri degli altri partecipanti. Vince Minima, X34 di Massimo Florio della Lega Navale di Milano; secondo classificato Calypso di Salvatore Mentaci della Lega Navale di Sestri Ponente.

Sula, Arpège del 1972 di Manuele Micocci, C.V. Erix, riceve il premio quale imbarcazione più antica.

Partecipata cerimonia di premiazione a Porto Mirabello, presso Benso al Mare, con l’intervento dell’Ammiraglio Massimiliano Rossi, comandante del raggruppamento COMSUBIN, a testimonianza del valore e dell’importanza dell’opera del comandante Belloni per lo sviluppo della subacquea e delle tecniche utilizzate dagli assaltatori di marina nell’ultimo conflitto mondiale.

Grande soddisfazione tra equipaggi e comitato organizzatore – che, oltre ai rappresentanti delle due sezioni della LNI, ha potuto contare sulla preziosissima collaborazione e disponibilità della Sezione Velica della Marina Militare - per una competizione d’altura che si è conferma animata dai più autentici valori marinareschi fatti di cimento nautico, senso della tradizione, voglia di condividere la passione per il mare, come sottolineato dall’ammiraglio Rossi durante il suo intervento.

Occhi già puntati sulla prossima edizione, sempre gagliarda, appassionata e partecipata.


03/05/2023 11:02:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: primo giorno di regate al CICO 2025

Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci