I media non ne parlano, i soldi non ci sono, i nostri velisti stanno a casa a far regate tra le boe per qualche armatore che può pagarli o a far da skipper per la stagione estiva su qualche grande barca. La vela italiana è quindi morta o, almeno, non si sente tanto bene, direte voi? E invece non è così perché il movimento vero, quello di pancia che parte dal basso, dei velisti con la passione vera, quello è vivo più che mai e non smette si agitarsi, proporre, incontrarsi, discutere e, soprattutto, andar per mare. A qualsiasi costo, si intende, perché i poveri (anche se relativamente trattandosi di velisti) son sempre più poveri. Quindi poca carena, fatta magari con le bombole per spendere quasi nulla, cambusa ottimizzata fatta ai discount, mete economiche, ormeggi in rada e chi più ne ha più ne metta. Ma navigare necesse, come dicevano già i nostri padri latini, e di piccoli (ma grandi) circoli e associazioni benemerite che promuovono non solo la vela ma soprattutto i valori che con questo sport si trasmettono, sono tanti. Ne vorrei citare alcuni, sapendo bene di scordarne tanti. I Venturieri di Chioggia, ad esempio, con il loro tradizionale raduno, la loro attenzione alle imbarcazioni tradizionali, alla vela latina, le tante veleggiate, le serate gastronomiche, l’impegno culturale.
C’è da togliersi il cappello di fronte a tanta passione che trae soddisfazione solo ed esclusivamente dalla felicità di chi organizza e di chi partecipa. Un altro circolo “benemerito” più dei Carabinieri è lo Yacht Club di Padova. Non hanno nemmeno l’acqua ma sono tra i più attivi d’Italia e fanno tanta attività di relazione, avvicinando i padovani alla vela con tanti incontri nella loro sede. Il loro fiore all’occhiello è la CoppaMerica Pinta Challenge, un nome che è tutto un programma. Sono giunti alla 7^ edizione con un successo che nemmeno loro avrebbero mai immaginato. Tanti altri ne scordo e non c’è più spazio: la Marina di Sant’Andrea, l’associazione Vela al terzo, quella della Vela Latina. Ma ne parleremo, perché sono loro la forza della vela italiana.
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“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24
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Sole, borino e ottima partecipazione: il 36° Campionato Autunnale della Laguna e il 12° Trofeo del Diporto organizzati dallo Yacht Club Lignano iniziati nel migliore dei modi
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Progetti Speciali Federazione Italiana Vela: 86 studenti in barca con il Circolo Vela Arco
Prima giornata a Cagliari: completato il primo round robin: Francia al comando, ma Italia Lega Navale del Sulcis segue appena dietro
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