lunedí, 30 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

YCCS

Giorgio Armani Superyacht Regatta: vittorie di Inoui e V

giorgio armani superyacht regatta vittorie di inoui
redazione

Terzo e penultimo giorno di regata per la Giorgio Armani Superyacht Regatta. Con vento da sudest che dai 10 nodi iniziali è andato a intensificarsi fino a 15/16 nodi, il Comitato di Regata ha predisposto per entrambe le divisioni, Superyacht e Southern Wind, un percorso che prevedeva il periplo in senso orario delle isole di La Maddalena e Caprera. Il percorso per la divisione Southern Wind è stato di circa 25 miglia mentre quello, più articolato, per la divisione Superyacht, è stato di circa 36. Infatti, mentre i Southern Wind si sono diretti sotto gennaker verso il Passo delle Bisce per poi completare il periplo di La Maddalena e Caprera, i Superyacht sono andati prima a doppiare l’isola dei Monaci per poi dirigersi verso la Secca di Tre Monti e da qui proseguire il loro periplo dell’Arcipelago, lasciando a dritta Spargi e il faro di Barrettinelli, quindi bolinare lungo la costa di La Maddalena e Caprera e da qui giungere al traguardo di Porto Cervo.

Entrambe le divisioni sono partite con la staggered start e alle ore 11,00 è iniziata la sequenza per la divisione Southern Wind, seguita alle ore 12,00 da quella per la divisione Superyacht. 

Lo spirito amichevole del Southern Wind Rendez-vous non prevede una classifica, va comunque segnalato come il SW102 Egiwave e il SW100 Freebird siano stati i più puntuali nel tagliare la linea di partenza all’orario loro assegnato.

La flotta dei Superyacht si è compattata nel canale dell’isola di La Maddalena. Qui i membri delle afterguard hanno studiato le migliori tattiche per il bordeggio al lasco con gli enormi gennaker con il duplice scopo di avvantaggiarsi sulle raffiche.

Nella Superyacht Cruising Class, il 108 piedi Inoui dell’elvetico Marco Vogele ha bissato la vittoria di ieri in tempo compensato ma con l’esiguo margine di 1 minuto e 31 secondi, dopo circa 3 ore e 40 minuti di regata, sul secondo, il 33 metri Pattoo. Il gran recupero in tempo reale del Baltic 108 Win Win non è stato invece sufficiente al calcolo del compenso, relegandolo al terzo posto per soli 7 secondi da Pattoo. La Combined Performance & Cruising Class ha visto oggi l’affermazione del Wallycento V che è riuscito a navigare libero dai rifiuti di vento delle altre barche che via via raggiungeva, grazie a scelte tattiche azzeccate, supportate da ottime manovre dell’equipaggio. 

Pierluigi De Felice, trimmer su V ha spiegato: “Con il vento disteso di oggi abbiamo potuto spingere al meglio la barca, le prestazioni sono impressionanti soprattutto al lasco, siamo tutti molto soddisfatti in particolare l’armatore che è alla sua prima regata”.  n termini di classifica generale, con la vittoria odierna Inoui aumenta il proprio vantaggio in testa alla Superyacht Cruising Class con soli 4 punti, seguito nell’ordine da Win Win e Pattoo entrambi con 7 punti. La Combined Performance & Cruising Class sarà invece decisa domani, sabato 10 giugno e ultimo giorno di regata, poiché la classifica generale provvisoria vede V al comando ma a pari punti con Inoui. Terzo posto per Win Win con soli due punti di distacco


i le previsioni indicano vento da nordovest tra i 9 e i 12 nodi. Come oggi, la prima partenza per la divisione Southern Wind sarà alle ore 11,00 mentre alle ore 12,00 sarà la volta della divisione Superyacht.

P { margin-bottom: 0.21cm }


09/06/2023 20:44:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci