Alinghi ha vinto la GC32 Lagos Cup 1 dopo una giornata finale dominata da un vento forte e condizioni molto dure. Con il vento che soffiava vicino ai 25 nodi e che a volte arrivava con poco preavviso, il Red Bull Sailing Team è stato colto di sorpresa ed ha scuffiato improvvisamente in modo allarmante.
Fine della gara 16 per Roman Hagara e l'equipaggio austriaco. Ma potevano rimettere la barca in piedi e prepararsi per le ultime due manche? Sì, potevano, e non solo, ma hanno segnato un 3 ° e 2 ° nelle ultime due gare di Lagos, abbastanza per il team austriaco per mantenere il secondo posto in classifica generale a soli tre punti dal Team danese Rockwool Racing.
Il vento è stato molto mutevole a Lagos negli ultimi quattro giorni e i velisti hanno apprezzato l'imprevedibilità del campo di regata e le opportunità che creava.
La prima regata della giornata si è svolta con venti leggeri e mentre Alinghi, che ha iniziato, come intendeva fare, con una vittoria di regata, è stato l'unico owner-driver di questo evento, Erik Maris, al timone di Zoulou al secondo posto, non vede l'ora di essere affiancato da più owner-driver in altri eventi di questa stagione. Ma contro dei competitor professionisti si è comportato bene.
Team Rockwool Racing ha iniziato lentamente con un quinto posto, ma man mano che la brezza cresceva i danesi diventavano più forti, finendo la giornata con un secondo e un terzo posto. Vicinissimi a battere Red Bull, ma comunque sul podio al primo tentativo di Nicolai Sehested,. E davanti agli svizzeri di Black Star Sailing Team per un solo punto.
L'equipaggio di Christian Zuerrer su Black Star Sailing Team ha messo tutto la sua rabbia nella regata finale, riuscendo a vincerla, compensando così la delusione per aver mancato il podio per un pelo. "È stata una giornata assolutamente fantastica, una regata incredibile, e il livello in questa classe è così alto. Tutti sono competitivi, siamo stati un po' sfortunati e non abbiamo navigato abbastanza bene da battere gli altri ragazzi, ma abbiamo un'altra possibilità tra tre settimane al prossimo evento. Non vediamo l'ora! Gli ultimi quattro giorni sono stati perfetti, il comitato di regata e l'organizzazione hanno fatto un ottimo lavoro, davvero grati di essere qui e felici di tornare qui molto presto."
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione