venerdí, 26 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

melges 32    regate    the ocean race europe    nacra 15    mini 6.50    ran 630    ufo22    swan    class 40    niji 40    melges 24    america's cup    interviste    guardia costiera    turismo    trofeo princesa sofia    cnsm    la duecento   

VELA OCEANICA

Défi Atlantique, che bravi Ambrogio e Alberto!

233 fi atlantique che bravi ambrogio alberto
Roberto Imbastaro

Alla fine è Ian Lipinski su Crédit Mutuel a prevalere in questa tatticissima Défi Atlantique. C’è stato un marcamento stretto per tutta la durata della traversata atlantica tra Ian, Ambrogio e Alberto, perché i distacchi dei due italiani dal francese non erano affatto incolmabili. E tutti e tre gli equipaggi hanno trascurato la regata, lasciandola ad Erwan Le Draulec (Everial) ed arrivando rispettivamente quarti (Pirelli), quinti (Crédit Mutuel) e settimi (IBSA)

Nello sprint finale verso La Rochelle, Beccaria e il suo equipaggio hanno scelto di puntare verso Nord: una mossa estrema con l’obiettivo di distanziarsi da Ian Lipinski e rimanere alla fine davanti a lui, anche a costo di perdere posizioni nella classifica di tappa.   

Questa seconda parte, e nel complesso l’intera Dèfi Atlantique, è stata strategicamente e sportivamente molto difficile, piena di insidie e trappole”, commenta Ambrogio Beccaria al termine della regata. “Più mite a livello meteorologico della Route du Rhum, ma altrettanto tosta per l’analisi dei modelli previsionali e delle tattiche. Abbiamo navigato davvero bene fino a Capo Finisterre, poi, da quando si sono ridotte le distanze, abbiamo deciso di prendere dei rischi e questo ci ha fatto sbagliare alcune mosse”. 

 

“È stata comunque una tappa bellissima, con i delfini che ci aprivano la strada”, racconta Beccaria. “Inoltre, essendo in equipaggio, ho avuto tempo e modo di studiare meglio “Alla Grande – Pirelli”. Ho scoperto tanti altri suoi punti di forza e alcuni aspetti su cui si può migliorare per renderla ancora più performante. È una barca che ci dà molte soddisfazioni, nel corpo a corpo siamo imbattibili. Non vedo l’ora di rimettermi  in navigazione”. 

 

“È stata una bellissima e interessante regata - commenta Alberto Bona - con un equipaggio eccezionale e sempre in strettissima competizione con Ian e Ambrogio. Condizioni meteo molto complesse, venti medio leggeri in particolare nella seconda tappa fatta eccezione per una giornata, il 19 aprile, durante la quale abbiamo navigato per 309 miglia, e tanto da imparare: torniamo in Europa dopo praticamente sei mesi e così tante miglia sulle spalle che mi sembra passato molto più tempo”.

 

Un podio che ormai è il “solito” podio: in testa Ian Lipinski, in seconda posizione Ambrogio Beccaria: “Con Ian e Ambrogio è stato un duello, un match race, una regata a vista. Abbiamo fatto le stesse scelte anche a Cabo Finisterre, dove di fatto andare sotto costa per noi era la migliore opzione. Me la sono goduta: rivedere la costa della Galizia, dopo tanto Oceano, è stato bellissimo. “Ho potuto contare su un grande team: Pablo è un combattente puro, non molla mai, averlo a bordo è una continua scoperta e una grande risorsa. Pietro Luciani ha dato tanto, insieme siamo stati bene, il morale era alto”.

 

 


22/04/2023 19:54:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle, La Duecento: già 90 barche a 15 giorni dalla partenza

A due settimane dal via de La Duecento, gli iscritti raggiungono quota 90 imbarcazioni, un record assoluto per la regata del Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle che festeggia quest’anno la 30°edizione

America's Cup: anche Ineos Britannia è bellissima!!!

Rivelata la barca che tutti i fan britannici sperano abbia la migliore possibilità di vincere la 37ª America's Cup di Louis Vuitton in 173 anni di vani tentativi

Ufo 22: partita la Turbocup 2024

Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando prima tappa Turbocup '24.

Intervista al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai

L’intervista “live” di Gianni Loperfido dal Circolo ufficiali della M.M.I. a Roma, al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai durante il premio "Carlo Marincovich"

Mini 6.50, l'altura sono loro!

Parte la Roma-Barcellona ed è la Classe Mini a tenter alto il vessillo della vela "dura". Pochi i partecipante nelle regate lunghe come la RAN 630 e la Roma; boom di presenze alla 151 Miglia

Melges 24, Trieste: il croato Razjaren si conferma leader

Nulla cambia in vetta alla classifica con il leader della prima giornata il croato Razjaren di Lukasz Podnieski che conferma e consolida il primato (2,2 i suoi parziali di oggi). Alle sua spalle si incendia la lotta per il podio

Niji40: primo Xavier Macaire, secondo Alberto Riva

Poco meno di un'ora ha separato all'arrivo Acrobatica da Group SNEF. Alberto Riva e il suo equipaggio sono stati gli unici a tener bene testa al francese Xavier Macaire

Melges 24: a Trieste il vincitore è il croato Razjeren

Si è conclusa oggi a Trieste, sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco, la tappa inaugurale del circuito europeo Melges 24 Sailing Series 2024

La vela è business...parola di Palma di Maiorca!

Secondo l'Associazione Hoteliers Playa de Palma, durante il Trofeo Princesa Sofia c'è stato un tasso di occupazione del 68% nei 85 hotel operativi nella zona, il 75% dell'organizzazione alberghiera che comprende 114 strutture con quasi 34.000 posti letto

Al Windsurfing Club Cagliari l'Europeo Nacra 15

Appuntamento internazionale con la grande vela agonistica al Windsurfing Club Cagliari, da venerdì 26 aprile a venerdì 3 maggio con i Campionati europei Nacra 15. 67 barche al via da Europa, America, Tahiti e Australia

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci