Alla fine è Ian Lipinski su Crédit Mutuel a prevalere in questa tatticissima Défi Atlantique. C’è stato un marcamento stretto per tutta la durata della traversata atlantica tra Ian, Ambrogio e Alberto, perché i distacchi dei due italiani dal francese non erano affatto incolmabili. E tutti e tre gli equipaggi hanno trascurato la regata, lasciandola ad Erwan Le Draulec (Everial) ed arrivando rispettivamente quarti (Pirelli), quinti (Crédit Mutuel) e settimi (IBSA)
Nello sprint finale verso La Rochelle, Beccaria e il suo equipaggio hanno scelto di puntare verso Nord: una mossa estrema con l’obiettivo di distanziarsi da Ian Lipinski e rimanere alla fine davanti a lui, anche a costo di perdere posizioni nella classifica di tappa.
“Questa seconda parte, e nel complesso l’intera Dèfi Atlantique, è stata strategicamente e sportivamente molto difficile, piena di insidie e trappole”, commenta Ambrogio Beccaria al termine della regata. “Più mite a livello meteorologico della Route du Rhum, ma altrettanto tosta per l’analisi dei modelli previsionali e delle tattiche. Abbiamo navigato davvero bene fino a Capo Finisterre, poi, da quando si sono ridotte le distanze, abbiamo deciso di prendere dei rischi e questo ci ha fatto sbagliare alcune mosse”.
“È stata comunque una tappa bellissima, con i delfini che ci aprivano la strada”, racconta Beccaria. “Inoltre, essendo in equipaggio, ho avuto tempo e modo di studiare meglio “Alla Grande – Pirelli”. Ho scoperto tanti altri suoi punti di forza e alcuni aspetti su cui si può migliorare per renderla ancora più performante. È una barca che ci dà molte soddisfazioni, nel corpo a corpo siamo imbattibili. Non vedo l’ora di rimettermi in navigazione”.
“È stata una bellissima e interessante regata - commenta Alberto Bona - con un equipaggio eccezionale e sempre in strettissima competizione con Ian e Ambrogio. Condizioni meteo molto complesse, venti medio leggeri in particolare nella seconda tappa fatta eccezione per una giornata, il 19 aprile, durante la quale abbiamo navigato per 309 miglia, e tanto da imparare: torniamo in Europa dopo praticamente sei mesi e così tante miglia sulle spalle che mi sembra passato molto più tempo”.
Un podio che ormai è il “solito” podio: in testa Ian Lipinski, in seconda posizione Ambrogio Beccaria: “Con Ian e Ambrogio è stato un duello, un match race, una regata a vista. Abbiamo fatto le stesse scelte anche a Cabo Finisterre, dove di fatto andare sotto costa per noi era la migliore opzione. Me la sono goduta: rivedere la costa della Galizia, dopo tanto Oceano, è stato bellissimo. “Ho potuto contare su un grande team: Pablo è un combattente puro, non molla mai, averlo a bordo è una continua scoperta e una grande risorsa. Pietro Luciani ha dato tanto, insieme siamo stati bene, il morale era alto”.
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
Per la prima volta una squadra interamente femminile tenta la circumnavigazione più estrema — senza scalo né assistenza — a bordo dell’imponente IDEC SPORT
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
In Regata ORC il successo é andato a Brava, Farr 49 Mod. armato da Francesco Pison (LNI Monfalcone), autore di un campionato costruito con regolarità grazie ai parziali 2, 8, 2, 2, 4, che gli hanno permesso di rimanere sempre nelle posizioni di vertice
Dal 15 al 17 maggio 2026 il porto turistico internazionale Marina Genova ospiterà la quarta edizione del Classic Boat Show, imperdibile appuntamento per chi desidera avvicinarsi al mondo delle barche d’epoca e classiche
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
La nuova annata comprende oltre una dozzina di grandi regate offshore e eventi titolati, tutti collegati dal più esteso circuito di regate d’altura al mondo: il RORC Season’s Points Championship