Il 25 aprile festa di San Marco patrono della città di Venezia, fuori dalle bocche di porto della città lagunare, si è svolto il Trofeo San Marco, Veleggiata a Rating FIV organizzata dal Diporto Velico Veneziano, dedicata al Santo Patrono della città. Non facili le condizioni meteo che hanno accompagnato i regatanti per tutto il percorso, con un vento d’intensità media di circa 10 nodi molto rafficato e caratterizzato da continui salti di vento che hanno reso particolarmente difficile la strategia e la tattica di regata da adottare. Tra tutti a distinguersi, nel tratto di bolina, con un certo vantaggio è stata l’imbarcazione Cassiopea di Enrico Alessandro Catarra, distaccatasi dal resto della flotta grazie ad un bordo particolarmente favorevole sotto costa che le ha permesso di aggiudicarsi il 1° di categoria e il 1°overall. Diverse le imbarcazioni uscite in mare per il Trofeo, arrivate rispettivamente: Classe Alfa 1° posto per Laguna Trasporti di Pietro Tosi, 2° posto per Kastigamatti di Alvise Dissera Bragadin. Classe Bravo 1° posto per Cassiopea di Enrico Alessandro Catarra, 2° posto per Pastina di Marco e Andrea Galuppo, 3° per Pierot di Luca Measso. Classe Delta 1° per Mandi di Piersandro Carlon e Angelo Sagramora, 2° per Grafite di Stefano Ferro e Roberta De Lorenzo. Classe Charlie 1° posto per Ciao Bei di Michele Dolcetta, 2° Coati di Giampaolo Costantini. Sodisfatto il Presidente del Diporto Velico Veneziano Enrico Alessandro Catarra che a seguito delle premiazioni ha ringraziato tutti i Soci che si sono messi a disposizione per la buona riuscita della manifestazione, mentre assieme al Direttore Sportivo all’Altura Massimo Mocellin, ha ricordato il prossimo appuntamento del 12 maggio, con la regata della LILT dove il ricavato della manifestazione sarà devoluto per finanziare la ricerca contro i tumori, una manifestazione organizzata dallo Yacht Club Venezia con il supporto di tutti i circoli velici veneziani tra cui in prima linea il DVV.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese