Per la classe Nacra 17 si prevede un finale scoppiettante con Ugolini Giubilei, Gimson Burnet (GBR) e Tita Banti divisi da soli due punti e a distanza siderale dagli avversari. 49erFX vedono sempre Germani Bertuzzi al secondo posto
Germani Bertuzzi nel 49erFX cedono il primo posto ma i punti che le separano dalla vetta sono solo quattro, nella classe Nacra 17 Ugolini Giubilei mantengono il primo posto difendendolo dalla vigorosa risalita di Tita Banti
Le regate sono iniziate con poco vento che ha permesso comunque di disputare almeno una prova per ogni classe. Il programma della competizione prevede tre regate al giorno per ciascuna classe, fino alle Medal Race
Una grande festa della vela giovanile italiana favorita da condizioni meteo spettacolari: anche l’ultimo giorno il Garda ha regalato vento da Sud, l’Ora, tra 10 e 15 nodi, sui quattro campi di regata delle cinque classi
Un altro giorno pieno di regate: le classifiche prima della volata finale di domani per le derive 420, 29er e RS Feva, i catamarani Nacra 15, Hobie 16 Spi, e Dragoon. Si valuta la partenza al mattino con il Peler per una parte delle classi
Seconda giornata sul Garda Trentino per i Campionati Giovanili FIV in Doppio, organizzati da CV Arco, CV Torbole, Circolo Surf Torbole, LNI Garda e Fraglia Vela Riva
320 barche e 640 velisti in acqua su quattro campi di regata: tre o quattro prove per tutti. Le prime classifiche per le classi 420, 29er, RS Feva, Nacra 15, Hobie 16 Spi, e Dragoon
Grande conclusione dei campionati giovanili di vela a Marina di Ravenna: ancora vento e onda - Ecco tutti i campioni italiani e i podi delle classi Optimist, ILCA 4, ILCA 6, Techno 293 e iQFOiL
La giornata di vento e tanta onda formata ha messo in evidenza aspetti tecnici, atletici e di conduzione differenti dalle prove dei giorni precedenti con vento leggero: il risultato si legge nelle nuove classifiche
Condizioni meteo simili al giorno precedente, con il vento appena più leggero, 7-9 nodi, a causa di una velatura del cielo che ha impedito alla termica di distendersi. Ma il programma di regate non ne ha risentito
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese