venerdí, 7 novembre 2025

VOLVO OCEAN RACE

VOR: Telefónica tiene nella roulette di Malacca

vor telef 243 nica tiene nella roulette di malacca
redazione

Vela, Volvo Ocean Race - A circa metà delle 3.051 miglia del percorso verso la Cina, la flotta è ormai separata dal leader al fanalino di coda, di oltre 100 miglia e procede a velocità piuttosto basse, intorno ai 10 nodi, con un vento leggero e ballerino che richiede molto lavoro, cambi di vele e virate improvvise. Alle spalle dei battistrada spagnoli, sono gli americani di PUMA Ocean Racing powered by BERG a rimanere in scia, mentre la coppia composta da CAMPER with Emirates Team New Zealand e Groupama, rispettivamente terzi e quarti, è protagonista di una bella battaglia ravvicinata dato che ci sono meno di due miglia fra lo scafo bianco e rosso di Chris Nicholson e quello verde e arancio di Franck Cammas.

Più distanziati Abu Dhabi e Team Sanya, quinti e sesti che hanno visto aumentare il loro divario dai leader fino a oltre 52 e 105 miglia, ma che nondimeno aspettano una buona occasione nelle imprevedibili condizioni di Malacca per poter rientrare.
Come confermato dallo skipper di Telefónica Iker Martínez, una situazione in cui la strategia potrebbe fare coppia con qualche colpo di fortuna. “E’ una zona difficile e fare delle buone scelte è altrettanto difficile. Si deve usare un processo decisionale diverso e molto dipende dalla fortuna. Cerchiamo di ottenere delle informazioni che ci aiutino a decidere, ma è un po’ una lotteria. Per il momento cerchiamo di camminare il più velocemente possibile.”

Lo skipper americano Ken Read ha confermato che l’obiettivo del suo team è continuare a inseguire da vicino gli spagnoli, cercando di evitare al contempo la collisione con decine di grandi navi e la massa di oggetti galleggianti. Venerdì a bordo di PUMA, infatti, si è udito un forte colpo e i velisti si sono resi conti di aver urtato un grande albero alla deriva. “L’abbiamo preso con una deriva, cose che probabilmente ha salvato il timone che sarebbe letteralmente saltato via. L’urto ha tagliato via un bel pezzo della deriva.” Read, che è alla sua terza partecipazione alla Volvo Ocean Race, ha detto che le condizioni meteo sono abbastanza dure, ma che si aspetta che possano ulteriormente peggiorare nel tratto centrale dello stretto dove esiste una strozzatura ancora maggiore e il canale è ampio solo 20 miglia. Tuttavia, secondo lo skipper statunitense, il fattore positivo dello stretto è proprio dato dalla sua natura instabile, che potrebbe offrire agli inseguitori qualche chance di riscossa. “Ogni minuto è come un nuovo lancio dei dadi sul tavolo, dipende dal vento che hai. Si può guadagnare un po’ ed esserne felici, ma si deve sempre tenere conto che nulla è scontato.”

Il capitano di CAMPER, il neozelandese Stu Bannatyne ha invece detto che a bordo della barca bianca e rossa si stanno cercando di capitalizzare le buone performance con vento leggero e mare piatto per poter ricongiungersi al duo di testa e riguadagnare un po’ del terreno perso all’ingresso dello stretto. “La chiave è non prendere decisioni radicali, ma portare la barca al meglio delle nostre possibilità, come sappiamo fare. Sappiamo che è veloce nella bonaccia senza onda, che sarà quello che avremo. E’ importante non cadere nel panico, non fare nulla di sciocco per rimanere vicini, ma piuttosto riprendere poco a poco.” Bannatyne, che era a bordo di Ericsson 4 nell’edizione 2008-09 della regata quando il team passò dalla prima alla quarta posizione proprio nello stretto, è convinto che ci siano tutte le chance perché CAMPER possa riprendere PUMA e Telefónica. “Mi ricordo perfettamente che in questo stesso tratto di mare, nella scorsa regata, avevamo un bel vantaggio e a causa di un solo errore siamo stati passati da tre avversari, all’ingresso di Malacca. Se fai degli errori, puoi guadagnare o perdere moltissimo.”

Secondo le ultime previsioni, la flotta potrebbe attraversare lo stretto in tre giorni, prima della stretta curva a destra che la porterà nel mar cinese meridionale, e l’arrivo a Sanya potrebbe avvenire il 5 o il 6 febbraio.
La classifica provvisoria odierna, al rilevamento delle ore 13 GMT vede sempre Team Telefónica in testa con un vantaggio PUMA Ocean Racing powered by BERG che è aumentato nelle scorse ore fino a 11,4 miglia. CAMPER with Emirates Team New Zealand è terzo a 27,20 e i francesi di Groupama 4 restano in quarta posizione a 29. Abu Dhabi Ocean Racing è quinto a 52,1, mentre in sesta posizione resta Team Sanya il cui distacco è di 105,7 miglia e che purtroppo fa registrare anche la velocità inferiore, con 7 nodi, contro i 10,8 di Groupama, il più veloce.
 
 
Classifica provvisoria 28 gennaio 2012 ore 13 GMT (14 ora italiana):
1. Team Telefonica 1.469,9 miglia da Sanya
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +11,4
3. CAMPER with Emirates Team New Zealand, +27,2
4., Groupama sailing team,+29
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +52,1
6. Team Sanya, +105,7


28/01/2012 19:01:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci