Vela, Volvo Ocean Race - Ancora una vittoria per gli iberici di Team Telefónica che sono riusciti a resistere agli attacchi degli americani di PUMA andando a vincere la Sanya Haitang Bay In-Port Race e aumentando il margine nella classifica generale, che ora guidano con 18 punti di vantaggio su CAMPER alla vigilia della partenza della quarta tappa verso Auckland.
In condizioni, ideali, mare piatto e vento teso con raffiche fino a venti nodi, i sei team hanno offerto un’ora di spettacolo alle migliaia di fan cinesi accorsi ad assistere alla regata, corsa su un percorso di poco meno di 11 miglia e portata a termine dai leader in soli 58 minuti. Dopo una partenza molto tirata, sono subito gli spagnoli di Telefónica a prendere il comando grazie a una buona lettura dei salti di vento nella bolina iniziale, inseguiti da vicino dagli americani di PUMA, un duello che continuerà fino al traguardo dove le due barche arriveranno separate di soli 41 secondi. I leader della classifica generale hanno quindi messo in carniere un’altra vittoria e punti preziosi, oltre ad avere ben reagito alla pressione di aver cambiato il sartiame della barca. Buona anche la prestazione di Abu Dhabi Ocean Racing, che sale sul terzo gradino del podio e conferma di riuscire ad essere sempre in forma nelle regate sulle boe.
Per il team guidato dall’olimpionico Iker Martínez, che ha vinto tutte e tre le tappe oceaniche, si tratta della seconda vittoria sulle quattro costiere fin qui disputate. Meno soddisfacente la prestazione dei loro immediati inseguitori, CAMPER with Emirates Team New Zealand, che sebbene siano riusciti a rimontare dall’ultimo al quarto posto, hanno perso tre punti nella classifica generale. Delusione nelle parole dello skipper australiano della barca rossa, Chris Nicholson: “Pensavamo di poter far meglio oggi. Ci siamo allenati molto durante la settimana, soprattutto per le partenze. Siamo partiti bene, ma non posso negare che avremmo voluto finire meglio di quanto abbiamo fatto.”
Al termine della regata, lo skipper basco Iker Martínez ha dichiarato: “Oggi è stata la tattica a fare la differenza. Abbiamo trovato il posto giusto sia nella prima che nella seconda bolina e anche se non abbiamo manovrato alla perfezione, è difficile manovrare con sole dieci persone a bordo, abbiamo fatto le scelte giuste, e questo è ciò che conta.”
Soddisfatto anche Ken Read, al timone di PUMA: “Siamo contenti, credo oggi abbiamo fatto un buon lavoro. Con una flotta così competitiva, un secondo posto è un risultato eccellente.” Gli fa eco Ian Walker di Abu Dhabi: “Non siamo dispiaciuti per un terzo, abbiamo avuto due possibilità di rientrare sui primi ma non hanno funzionato. In ogni caso un posto sul podio è sempre buono, quindi è stata una buona giornata per il nostro team.”
Team Sanya l’equipaggio idolo locale, ha portato a termine una bella regata, a metà regata si trovava immediatamente a ridosso dei primi, dimostrando la consueta grande combattività ma ha dovuto cedere il passo ai francesi di Groupama 4 oggi non molto in palla, chiudendo in sesta posizione.
La classifica rimane invariata come posizioni alla vigilia della quarta tappa quindi con Telefónica a 101 punti, seguita da CAMPER with Emirates Team New Zealand a 83 e Groupama sailing team a 73. PUMA Ocean Racing powered by BERG ha 53 punti e resta quarto, quinto Abu Dhabi a 43 e chiude Team Sanya a 17 punti totali.
Classifica Sanya Haitang In-Port Race
1. Team Telefónica 58 minuti, 37 secondi 6 punti
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG +0:41 secondi 5 punti
3. Abu Dhabi Ocean Racing +4 minutes 20 secondi 4 punti
4. CAMPER with Emirates Team New Zealand +5:35 3 punti
5. Groupama sailing team +6:51 2 punti
6. Team Sanya: +7:13 1 punto
Classifica generale Volvo Ocean Race 2011-12:
1. Team Telefónica, 101 punti
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 83
3. Groupama sailing team, 73
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 53
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 43
6. Team Sanya, 17
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