venerdí, 7 novembre 2025

VELA OCEANICA

VOR: siamo solo in tre

vor siamo solo in tre
Roberto Imbastaro

Vento leggero per le tre barche che questa mattina hanno preso il via per la quinta tappa della Volvo Ocean Race 2008-’09, da Qingdao, Cina, a Rio de Janeiro, Brasile.

Ericsson 4, con lo skipper brasiliano Torben Grael, nel percorso costiero era secondo, lanciato all’inseguimento di Puma, che nelle 5 miglia nautiche percorse davanti ai promontori e le spiagge di Qingdao, precedeva l’equipaggio internazionale di 66 secondi.
Il vento era leggero, tra i 6 e i 10 nodi, e la temperatura rigida, ma fortunatamente c’era il sole.

Il rapporto sulle posizioni comunicato alle 07.00 GMT, nel primo di quelli che potrebbero essere più di 300 report su una regata di circa 40 giorni, Ericsson 4 risultava al comando. I tre equipaggi stavano lottando in condizioni di vento leggero, che il metereologo del team, Chris Bedford, ha previsto dovrebbero durare sino a sera.

“La velocità sarà inferiore ai 10 nodi e molto probabilmente a metà pomeriggio inferiore ai 5 nodi,” ha detto Bedford. “Nel corso del pomeriggio inoltrato i venti cambieranno direzione e soffieranno da nord/ nord- ovest; lentamente aumenteranno di intensità, 10-15 nodi in serata.”

Le tre barche al via sono partite tutte con le mure a sinistra. Ericsson 4 è partito sul pin (boa), ma al passaggio alla prima boa, posizionata a ovest dell’International Yacht Club di Qingdao, era terzo. Ericsson 4 ha sorpassato Green Dragon nel lato di ritorno verso la boa di partenza, ultimo punto fisso di questo percorso costiero da girare prima di prendere il largo.

Con l’arrivo in Brasile, distante 12.300 miglia nautiche, ci sono tre componenti dell’equipaggio internazionale che non vedono l’ora di arrivarci velocemente.
Grael, Horacio Carabelli e Joao Signorini, tutti di origini brasiliane, sono desiderosi di ricevere un caloroso benvenuto nel prossimo mese di marzo, giorno più giorno meno, dopo la prima quindicina. Grael ritiene di avere la barca in grado di ottenere un buon risultato.

“Ericsson 4 è una barca molto buona in condizioni di vento forte, nelle andature portanti ; utilizziamo anche delle ottime vele,” ha detto lo skipper, alla sua seconda partecipazione alla Volvo Ocean Race. “Ma penso che Ericsson 4 sia una barca in grado di ben figurare in tutte le condizioni. Nella In-Port Race di qui,, nonostante un vento molto molto leggero, abbiamo ottenuto un buon risultato. Quindi dimostra di essere una barca abbastanza performante anche con il poco vento. E’ nostro compito portarla al massimo e farla navigare in maniera sensata.”

Mentre Ericsson 4, Green Dragon e Puma stavano prendendo il largo hanno incrociato Ericsson 3 diretto a Qingdao. L’equipaggio scandinavo ha di poco perso la partenza ufficiale della quinta tappa, ma con un dietrofront veloce dovrebbe ridurre al minimo il distacco dalle tre barche partite alle 13.00 ora locale.

Telefonica Blu è ritornata in porto a Qingdao, qualche minuto prima della partenza. Ha urtato contro un secca, quindi ha preso la decisione di non partire senza prima verificare il danno patito dalla chiglia.


14/02/2009 17:28:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci