Al diciottesimo giorno di mare i primi 6 concorrenti della Volvo Ocean Race navigano in fila indiana verso la punta sud dell’Africa distante ancora 1800 miglia. Dopo questa notte Ericsson 4 conduce le danze essendo riuscito a staccare Puma di circa 27 miglia. Le velocità sono allucinanti: Ericsson 4 ha anche battuto il record sulle 24 ore dei monoscafi con 585 miglia detenuto da Sebastien Josse. Ma a bordo di Puma anche Sidney Gavignet si esalta per la violenza degli elementi e di questo scontro in pieno oceano. Un po’ più di 120 miglia separano l’ultimo del gruppo di testa dai due team ritardatari, Delta Lloyd e Team Russia, che hanno scelto di far rotta verso est ed ora si trovano a nord della flotta rispettivamente a 279 e 305 miglia da Ericsson 4. Condizioni meteo differenti e una rotta che sarà poi più diretta verso Cape Town potranno forse permettere a questi due ritardatari di ricongiungersi tra qualche giorno al plotone di chi ha scelto una rotta più a sud e che in questo momento è alle prese con venti tra i 30 e i 40 nodi. Come era stato già annunciato ad inizio settimana, infatti, l’incontro con la depressione si è trasformato in una verà discesa all’inferno con venti fortissimi che probabilmente accompagneranno le barche quasi fino al traguardo. I primi procedono con velocità che vanno dai 25 ai 28 nodi, con un mare formato con onde che arrivano fino ad 8 metri. E con queste condizioni non è improbabile che il record sulle 24 ore possa essere ancora ritoccato. I ponti sono spazzati continuamente dalle onde e l’interno delle barche sembra devastato da un’orda di Unni. Non esiste più nulla di asciutto. In questa fantastica cavalcato sotto spi asimmetrico la concentrazione degli equipaggi è al massimo perché sono consapevoli che anche un minimo errore o un momento di deconcentrazione può costare loro carissimo. Ma nessuno può togliere il piede dall’acceleratore, perché a queste velocità un minimo intoppo vorrebbe dire vedersi passare avanti in poco tempo tutti gli altri. E allora tutti al massimo senza pensare ai rischi: o passano o scassano tutto.
FOREVER K, del padovano Claudio Bernoni, prima imbarcazione al traguardo di Caorle in 27h54’14”, sfiorando il precedente record di E1 di Aegyd Pengg (2010 - 26h31'54"). Forever K si aggiudica il Trofeo Antal Line Honours
Al Circolo Surf Torbole dopo il successo della Coppa Italia con 120 atleti da 14 nazioni, spazio ancora ai giovani: dal 6 al 10 maggio al via gli iQFoil Youth & Junior International Games, con oltre 200 concorrenti provenienti da 23 paesi
Forever K e Oryx sono le più veloci della categoria Xtutti e X2 al passaggio di Sansego, attese al traguardo nella tarda serata
Una novantina di giovani velisti alla 39° edizione della Spring Cup riservata agli Optimist. Grande affermazione del Circolo Velico Ravennate
Il toscano Lizzulli in testa tra gli under 13; i trentini Giusto e Benedetti leader delle classifiche under 17 maschile e under 13 femminile. La campana Maria Elena Barbarino guida la categoria Under 17 femminile
La giornata finale della 52 SUPER SERIES Saint-Tropez Sailing Week incorona Gladiator di Tony Langley come il primo vincitore della stagione 2025. Sled ad un punto è terzo, sul podio anche American Magix Quantum Racing.
Il Roggero di Lauria conquista per la prima volta la regata Rotta dei Florio e festeggia il proprio equipaggio guidato dall'armatore-timoniere, Massimo Licata D'Andrea
Un nuovo pontile, un "Vela Day" e il Campionato Nazionale Moth a settembre. Luca D’Angelo, direttore Apt Visit Paganella:" Lavoriamo per garantire che il lago di Molveno sia un luogo dove la bellezza naturale e le attività all'aria aperta siano al centro"
Una flotta record: quattro classi, 31 imbarcazioni monotipo e il debutto di nuovi team segnano un inizio spettacolare per il ClubSwan Racing in Corsica. Per la prima volta due campi di regata
Il campo di regata di Luino ha accolto una quarantina di imbarcazioni della classe Snipe per il secondo appuntamento nazionale della stagione