“Fa molto caldo, tra i 28 e i 30 gradi in barca durante il giorno, ci sono pesci volanti e molte alghe Sargassum, e stiamo navigando con punte di 20 nodi di velocità: senza dubbio siamo dentro gli Alisei”, commenta Giancarlo Pedote, che naviga a pieno ritmo da tre giorni, andatura che gli ha permesso di risalire in 13 ° posizione e di avvicinarsi alle barche di testa.
"Questa è una fase molto importante: è necessario agganciare il giusto "vagone" per non farsi distaccare dal pacchetto di testa all'approccio dell'anticiclone di Sant'Elena. È lì, infatti, che si rischia si creino dei distacchi non più colmabili", spiega lo skipper di Prysmian Group, che resta concentrato, positivamente, nel momento presente.
“In questo momento, va tutto bene. Non ci sono né manovre, né matossage da fare (gli spostamenti dei pesi all'interno dell'imbarcazione, necessari a bilanciare le bascule dello scafo in caso di cambi di andatura della barca, ndr). Solo qualche cambio di vele e normali regolazioni.», assicura di buon umore il marinaio fiorentino.
"Questo è solo l'inizio della maratona Vendée Globe"
Il Vendée Globe on è una regata come le altre. SI deve approcciare come una maratona, non come i 100 metri. Pedote ne è consapevole ed ha fatto e sta facendo una gestione di regata in questo senso.
"Superare il Pot au Noir come abbiamo fatto noi è letteralmente un sogno! Sappiamo per esperienza che questa zona di convergenza intertropicale è generalmente estenuante con raffiche improvvise, improvvisi cali di vento… Un vero e proprio rompicapo meteorologico nel quale è facile restare intrappolati per ore e anche giorni! Noi, come il resto della flotta fino ad ora, siamo passati veloci: è quasi incredibile ", sottolinea Giancarlo, che non può comunque ancora riposare.
"Sento già l'inizio degli alisei di sud-est", annuncia lo skipper, che in questi giorni ha gestito perfettamente il suo posizionamento e la sua cavalcatura e che giovedì mattina si trovava a circa 180 miglia dall'equatore, che dovrebbe attraversare in serata o nella prima parte della notte.
"È fantastico. Sono molto contento dei miei primi undici giorni di regata, ma tengo la testa ben attaccata sulle spalle e non dimentico che la strada è molto lunga. Questo è solo l'inizio della nostra maratona. », conclude Giancarlo Pedote.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
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Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!