martedí, 18 novembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

circoli velici    attualità    campionati invernali    regate    veleziana    open skiff    rs aero    fiv    j24   

VENDEE GLOBE

Vendée Globe: tutta la gioia di Charlie Dalin

vend 233 globe tutta la gioia di charlie dalin
redazione

Dopo 64 giorni di mare Charlie Dalin ha trionfato al Vendée Globe, iscrivendo il suo nome nel pantheon dei navigatori solitari. Con una precisione da orafo, una strategia audace e un rigore quasi scientifico, il navigatore di Le Havre ha illuminato questa edizione con il suo talento straordinario, superando i limiti dell’eccellenza in mare. Ogni momento della gara è stato una battaglia, e lui si è imposto come uno stratega sopraffino, affrontando con successo il suo avversario più coriaceo, Yoann Richomme. La sua vittoria non è solo nei numeri, ma nel modo in cui ha gestito ogni manovra, ogni decisione, dimostrando un lavoro meticoloso e una concentrazione senza pari.

Charlie, cosa provi dopo questa splendida vittoria?

«Le emozioni sono indescrivibili. È il frutto di tanto lavoro! Sono felice di aver vinto questo Vendée Globe, un monumento della vela oceanica, e di entrare in questo club molto esclusivo di vincitori. Quattro anni fa ero arrivato vicino, ma Yannick (Bestaven) aveva vinto. Questa volta è toccato a me, ed è una vittoria per tutto il team MACIF. È fantastico! Sono l’uomo più felice del mondo oggi, senza dubbio. È una gioia immensa. Ogni dettaglio, come attraversare la linea con la luce del giorno che spuntava e l’acqua perfettamente calma, è stato semplicemente favoloso. Un’esplosione di emozioni, la gioia più grande della mia carriera!»

Quali sono ora i tuoi sentimenti?

«È un mix di euforia, gioia immensa e orgoglio, soprattutto per il lavoro fatto da tutto il team e per il supporto incondizionato della MACIF. Abbiamo lavorato per quattro anni su questo progetto: dalla progettazione alla messa a punto della barca. È una consacrazione collettiva. Ho provato tanto piacere in mare. Inoltre, il mio yacht è tornato in condizioni perfette. Certo, ci sono stati problemi, ma li ho risolti. Questo mi ha permesso di risalire l’Atlantico come in una regata vera e propria. La competizione è stata esattamente ciò che cercavo nel Vendée Globe, e la sfida con Yoann (Richomme) è stata straordinaria. Ci siamo spinti al limite l’un l’altro, navigando sempre al massimo delle nostre possibilità.»

Sei sorpreso dai distacchi con gli altri favoriti, come Thomas Ruyant e Jérémie Beyou?

«Sì e no. Le barche sono estremamente veloci quando le condizioni sono favorevoli, ma lente quando non lo sono. I distacchi non riflettono una differenza di livello. Gli altri sono stati sfortunati nell’Oceano Indiano. Io, nel Grande Sud, non ho mai affrontato più di 40 nodi di vento. Ho avuto condizioni eccezionali rispetto al resto della flotta.»

La barca è in buone condizioni. E tu?

«L’unico incidente è stato quando mi sono conficcato un ago da vela profondamente nel pollice riparando una vela vicino alla Nuova Zelanda. Fortunatamente, non ci sono state infezioni. A parte questo, sono un po’ meno stanco rispetto a quattro anni fa, forse grazie all’esperienza. Però, l’euforia potrebbe farmi sottovalutare la stanchezza!»

Pensavi fosse possibile completare il giro in 64 giorni?

«Battere il record è la ciliegina sulla torta. L’obiettivo principale era vincere. Sapevo che queste barche potevano completare il percorso in meno di 70 giorni, ma 64? È incredibile! Le condizioni meteo sono state molto favorevoli, soprattutto nell’Oceano Indiano e nella risalita dell’Atlantico.»

Qual è stato il tuo momento preferito?

«La discesa dell’Atlantico è stata magica. Navigare da solo su questa meravigliosa barca è stato straordinario. Altri momenti indimenticabili sono stati passare Capo Horn di giorno e affrontare una grossa depressione nell’Oceano Indiano. Ogni problema aveva la sua soluzione, permettendomi di continuare a dare il massimo.»

Quando hai capito che avresti vinto?

«Solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea.»

Tornerai alla competizione fra quattro anni?

«Perché no? Non escludo nulla. Quattro anni fa l’impulso di tornare è stato immediato. Ora voglio godermi questo successo.»

Quali sono i tuoi progetti futuri?

«Prima di tutto, accoglierò Yoann e Seb (Simon). Poi, probabilmente, la prossima settimana, mi rilasserò sul divano, anche se credo che tornerò presto negli uffici di Mer Concept per discutere delle modifiche necessarie alla barca per le prossime stagioni.»

 


15/01/2025 11:51:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Scomparsa in Atlantico la velista francese Marie Descoubes

Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre

Marie Descoubes riappare a Porto Rico: un finale sereno dopo giorni di apprensione

La navigatrice era attesa alle Bermuda il 6 novembre, ma la sua imbarcazione non era mai arrivata. Una mancanza di notizie che aveva acceso l’allarme nella comunità velica e tra i familiari

A Lecco la chiusura del Campionato Velico del Lario

“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli

Veleziana: la cerimonia delle premiazioni nell'isola di San Giorgio

Ultimo atto domenica 16 novembre a Venezia per la Veleziana Sailing Week, con la cerimonia di premiazioni della XVIII Veleziana – supported by Generali, presso la Sede Nautica della Compagnia della Vela nell'isola di San Giorgio

Bruschetta Guastafeste e Jamaica al comando dei Trofei Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Al via la 54ma edizione del Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli

Un appuntamento fisso e attesissimo, questo, che taglia il prestigioso traguardo della sua cinquantaquattresima edizione. La prima prova del campionato è affidata al Circolo del Remo e della Vela Italia e mette in palio la Coppa Beppe Knight

Lignano Sabbiadoro: partito il Campionato Autunnale

Sole, borino e ottima partecipazione: il 36° Campionato Autunnale della Laguna e il 12° Trofeo del Diporto organizzati dallo Yacht Club Lignano iniziati nel migliore dei modi

La classe OpenSkiff al Sardinia Team Race World Championship di Cagliari

Da giovedì 14 novembre il Sardinia Team Race World Championship OpenSkiff: velisti under 17 in arrivo da 5 Paesi, format a 3 per squadra e spettacolo garantito a Su Siccu

Dal banco alla barca: gli studenti di Arco scoprono la vela

Progetti Speciali Federazione Italiana Vela: 86 studenti in barca con il Circolo Vela Arco

Open Skiff: partito il Sardinia Team Race World Championship

Prima giornata a Cagliari: completato il primo round robin: Francia al comando, ma Italia Lega Navale del Sulcis segue appena dietro

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci