Sébastien Simon, eroe locale e primo skipper di Les Sables d’Olonne a salire sul podio nella storia della Vendée Globe, ha fatto la storia con il suo straordinario risultato. Una corsa eccezionale, al passo con Charlie Dalin e Yoann Richomme fino a quando la sua barca ha retto. Poi il cedimento del foil di dritta, con la conseguenza che nei mure a sinistra Simon ha navigato in modalità classica e non volante
Domanda: Cosa significa per te essere il primo skipper di Les Sables d’Olonne a raggiungere il podio nel Vendée Globe?
Sébastien Simon: È un onore incredibile e un momento che non dimenticherò mai. Les Sables d’Olonne è sempre stata il cuore pulsante di questa regata, e far parte della storia di questa comunità, salendo sul podio, è una sensazione unica. Questa città vive e respira la Vendée Globe, ed essere accolto come uno dei suoi eroi è davvero emozionante.
Domanda: Quali sono stati i momenti più difficili durante questa edizione della regata?
Sébastien Simon: Ogni giorno in mare è una sfida, ma ci sono stati momenti particolarmente difficili. Le tempeste nell'Oceano Meridionale sono state estenuanti, sia mentalmente che fisicamente. Poi, gestire i guasti a bordo richiede sangue freddo e un piano chiaro per continuare. Ma ogni volta che superi un ostacolo, ti senti più forte e motivato.
Domanda: Hai ottenuto un risultato straordinario, ma qual è il tuo sogno più grande nella vela?
Sébastien Simon: Il mio sogno finale rimane vincere questa regata. È qualcosa che mi ispira ogni giorno, sia durante l'allenamento che in gara. Questo podio è un passo importante, ma so che ho ancora molto da imparare e migliorare. Spero che questa esperienza mi dia la forza e le conoscenze necessarie per raggiungere quel traguardo.
Domanda: Come hai trovato la forza per continuare nei momenti più duri?
Sébastien Simon: La forza viene dal sapere che rappresento non solo me stesso, ma anche la mia squadra, i miei sponsor e, soprattutto, la mia città. Pensare al supporto che ricevo da Les Sables d’Olonne e ai volti delle persone che mi hanno incoraggiato al momento della partenza mi ha dato l’energia per andare avanti.
Domanda: Quali sono i tuoi piani dopo questa edizione della Vendée Globe?
Sébastien Simon: Mi prenderò un po' di tempo per riflettere su questa esperienza e recuperare le energie. Ma il mio obiettivo è tornare in mare, migliorare la mia barca e prepararmi per il futuro. La Vendée Globe è una regata che ti entra nel cuore, e sono sicuro che ci rivedremo presto.
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