La decisione: il team Prysmian Group sospende l’attività. L’IMOCA resterà nel cantiere in attesa dell’evoluzione della situazione e il varo previsto mercoledì 18 marzo, verrà rimandato a data da definire.
«Sono abituato a dare sempre il massimo, a non lasciare. Sono abituato a prendere decisioni senza farmi coinvolgere dalle emozioni: è fondamentale in un lavoro come il mio. Ma prima della razionalità, della caparbietà e delle emozioni ci sono le priorità. C’è l’etica. Ci sono momenti in cui dobbiamo essere capaci di mettere da parte i nostri obiettivi e le nostre ambizioni. Momenti in cui dobbiamo mantenere l’equilibrio depurando i pensieri da paure, rabbia, orgoglio, tristezza, preoccupazioni, egoismi. Questo è uno di quei momenti, un momento in ci sono delle persone che stanno soffrendo, andando all’ospedale e altre che vivono nella paura.
Siamo, sono, davanti a una crisi, che questa volta non si presenta in mare, ma a terra. Si chiama Covid 19 ed è un'emergenza per quanto mi riguarda collettiva. Non è un problema degli altri, non è un problema che riguarda gli Stati. Riguarda me, in quanto uomo e cittadino e mi sento responsabile delle mie azioni».
Cosi Giancarlo Pedote spiega la decisione presa stamani di interrompere le attività del suo team, rimandando tutti a casa, dalle proprie famiglie, a proteggersi. Una scelta libera, presa prima che il governo francese decidesse ulteriori eventuali restringimenti.
«Prima di essere uno sportivo, sono un uomo e un padre di famiglia. Ciascuno di noi è coinvolto, non solo in quanto possibile malato, ma anche in quanto possibile veicolo di contaminazione per gli altri. Quando dico gli altri non penso solo alla mia famiglia. Seguo le vicissitudini italiane con grande apprensione, e cerco quindi di agire con criterio e umanità. Se la pandemia Covid 19 dovesse passare nei libri di storia, non vorrei che i miei figli studiandola mi dicesse: "ma papà tu, a parte i tuoi obiettivi di fare il giro del mondo, non ti sei preso cura dell’umanità in un momento così importante?"».
Il sostegno di Prysmian Group
Prysmian Group, storico sponsor di Giancarlo, e Electriciens sans Frontières, partner del progetto Vendée Globe 2020, sostengono la sua decisione.
Francesco Zecchi, Marketing Director South Europe Region at Prysmian Group e presidente di Prysmian Ocean Racing, dichiara: «In considerazione dell’evolversi della situazione riguardo all’aumento estremamente preoccupante dei casi di contagio del Covid 19 e in considerazione delle misure precauzionali raccomandate e adottate progressivamente in tutti i paesi toccati, noi di Prysmian Ocean Racing abbiamo deciso di privilegiare la sicurezza del nostro team e del nostro progetto sportivo mettendo in stand-by i preparativi per la rimessa in acqua della barca prevista a metà di questa settimana. Continueremo a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione e ci allineeremo alle disposizioni di sicurezza prese a livello nazionale. Per noi di Prysmian Group la sicurezza dei nostri collaboratori e delle persone in generale è la cosa più importante così come minimizzare l’impatto sulla continuità delle nostre operazioni».
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!