lunedí, 30 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

SOLITARI

Un nuovo record per Thomas Coville: l’uomo più veloce ad attraversare l’Atlantico

un nuovo record per thomas coville 8217 uomo pi 249 veloce ad attraversare 8217 atlantico
redazione

Sette mesi dopo aver conseguito un nuovo record in solitaria girando il mondo in 49 giorni, 3 ore e 7 minuti, Thomas Coville è ora il detentore del record in solitaria nel nord Atlantico… avendo attraversato l’oceano in meno di cinque giorni. Il nuovo record di Coville è quattro giorni, 11 ore, 10 minuti e 23 secondi, per essere precisi.
Dopo che la squadra di Coville, Sodebo, finì in terza posizione nella gara transoceanica, The Bridge, Thomas Coville aspettò il clima più accomodante per iniziare il suo nuovo tentativo di record. Questa volta lui ha attraversato il Nord Atlantico da Ambrose Light, New York, fino a Lizard Point, nell’UK ad una velocità impensabile. 
Per aggiungere ulteriore eccitazione, giusto pochi giorni prima che Thomas partisse da New York, il marinaio francese Francis Joyon finì la gara nel Nord Atlantico, segnando un nuovo record di cinque giorni, due ore e sette minuti. La velocità di Joyon ha messo un po’ di ansia da prestazione all’ambassador Helly Hansen Coville, che voleva a tutti i costi battere il nuovo fresco record.
La sua rivalità di Thomas Coville con Joyon non è nuova. I due si avvicendano nei record dal 2008… L’ultima volta Coville ha strappato il record nell’Atlantico di Joyon con un tempo di 5 giorni, 19 ore e 29 minuti. Il titolo cambiò mano ancora nel 2013 e Francis Joyon ha tenuto (e migliorato) questo record fino ad ora. Ma Thomas Coville ha sete di costanti miglioramenti, e questo nuovo record transatlantico sarà difficile da sorpassare!
“Probabilmente non  ho dormito più di tre o quattro ore in quattro giorni… ma sapendo di avere solo cinque giorni dai tutto e speri per il meglio. È molto galvanizzante!”
UN TEMPO MITICO!
“I cinque giorni per attraversare il Nord Atlantico sono veramente un limite mitico! Quattro giorni e 11 ore… Lo abbiamo chiaramente passato! Questo mostra l’incredibile lavoro di tutto il team. È favoloso!” ha detto Thomas subito dopo il suo arrivo. Anche se la rotta e le condizioni climatiche hanno collaborato alla perfezione, le prime 36 ore sono state estremamente tese per via del traffico e dei fitti banchi di pesci. “Fisicamente è strato molto impegnativo. Probabilmente non ho dormito più di tre o quattro ore in quattro giorni. Sostenersi in un angolo non è possibile in una circumnavigazione perché non puoi recuperare. Ma sapendo di avere solo cinque giorni dai tutto e speri per il meglio. È molto galvanizzante!”
Per questo nuovo record, Thomas Coville ha navigato in media alla velocità di 28,35 nodi al di sopra delle miglia nautiche! A questa incredibile velocità, la barca è sempre al limite e questo richiede grande concentrazione. Le decisioni vanno prese in qualche secondo. In questo ambiente è estremamente importante un ingranaggio versatile. Bisogna muoversi velocemente per raggiungere tutte le parti della barca velocemente e cambiare una vela o controllarne un’altra delle lame del timone.
Helly Hansen è orgogliosa e ispirata da questa fantastica performance e vuole congratularsi con Thomas Coville e il suo team per questo nuovo record! #FeelAlive


21/07/2017 17:28:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci