Un bel colpo d’occhio la partenza della 61 edizione della Regata dei Tre Golfi, ospitata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Dopo la cena, offerta dal Circolo e ricca della partecipazione di circa 500 velisti e dei suoi ospiti, gli equipaggi si sono concentrati sulla partenza che è avvenuta puntuale a mezzanotte. Poco vento, le imbarcazioni hanno faticato a risalire la linea di partenza posta nello specchio d’acqua di Santa Lucia, illuminato dalle fotoelettriche messe a disposizione dalla Marina Militare. Lo spettacolo offerto dalle circa 60 imbarcazioni ben visibili da terra, ha attirato l’attenzione anche dei non addetti ai lavori. Gli Yacht si sono subito diretti verso Ponza, che dovrà essere girata per raggiungere Li galli e terminare il percorso a Marina Grande di Capri dove sarà posto l’arrivo.
Dopo la partenza sofferta, le imbarcazioni più grandi sono riuscite ad agganciare un po’ di vento fresco che le ha spinte fino a largo di Ischia, raggiunta stamane alle 06.00 dove è calato di nuovo costringendo i tattici a ricostruire tutto da capo. Le imbarcazioni ora cercano di allungarsi e avvicinarsi all’isola Pontina attenti a sfruttare anche le piccole arie, impresa possibile probabilmente in serata. La scelta di lasciare Ischia a dritta ha premiato ‘O Sarracino 3, di Mario Saraceno, nel gruppo di testa con CippaLippa, di Paolo Guido Gamucci, Durlindana 3 di Gianni Giancarlo. Nella flotta anche quest’anno un gruppo di affezionati alla storica Regata che assegna la Coppa Senatore Andrea Matarazzo, al primo classificato overall ORC e valida per l’iscrizione nell’Albo d’Oro, la Coppa Gustavo d’Andrea, al primo in tempo reale e la Coppa Mariano Verusio al primo classificato Overall IRC. Non manca all’appello Junoplano di Sandro Buzzii, armatore over ottanta, dallo sorso anno Presidente onorario di Unicem Spa, sempre a bordo del suo mini maxi. Hanno scelto la vela e la Regata dei Tre Golfi anche l’Associazione Jonathan, ed il comitato AddioPizzo. La prima già da cinque anni conclude con questa classica della vela d’altura il suo programma di rieducazione dei ragazzi che le vengono assegnati dal Tribunale dei minori, confermando il valore formativo della vela. La seconda di origine palermitana, a bordo di Jhosua II, promuove una campagna di sensibilizzazione alla lotta al racket lungo le coste campane calabre e siciliane.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi