Trenta ore 32’ 55’’ è il tempo che ha impiegato Hurakan, il TP 52 di Marco Serafini, già Campione del Mondo ORC 2013, a percorrere le 160 Miglia della Regata dei Tre Golfi, aggiudicandosi la Coppa Gustavo d’Andrea, in palio per il primo arrivato in tempo reale.
Per l’assegnazione della Coppa Senatore Matarazzo, challenge perpetuo, riservato al primo over all, dovremmo aspettare ancora gli ultimi arrivi, previsti nella notte, ma il napoletano Vlag, di Salvatore Casolaro, della LNI Napoli, sembra avere le carte giuste per alzare la Coppa che quest’anno compie sessant’anni. Al momento lo seguono Taz Unicasim, di Maurizio Grandone, e Patricia Hiltron di Domenico Buonomo, anche quest’ultimo napoletano.
Aria leggera ha caratterizzato l’intera Regata, sostenuta da Ferarelle e dalla Banca Popolare di Ancona, partita a mezzanotte tra venerdì e sabato, dallo specchio d’acqua antistante Santa Lucia, sotto l’occhio curioso dei passanti, si è spinta fino a Ponza per tornare a Li Galli nel Golfo di Salerno, e terminare la rotta davanti al Circolo del Remo e della Vela Italia, organizzatore dell’evento.
Interessante il match race che si è consumato fino all’isola pontina tra Hurakan e tra Cippa Lippa, il Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci, fino a quel momento al comando della flotta. È nella discesa in poppa che l’equipaggio iridato ha allungato il suo vantaggio, capitalizzando lo stesso, davanti l’isola di Capri, dove, dopo un lungo momento di bonaccia, è riuscito a ripartire con aria fresca che l’ha spinto fino all’arrivo, alle 06.32 di stamane.
“Una bella regata, dal punto di vista tattico e paesaggistico! Abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza dal Circolo già venerdì. Ci siamo divertiti molto e contiamo di tornare” ha commentato l’armatore di Hurakan.
Soddisfatto della regata anche l’equipaggio di Cippa Lippa, che ha tagliato secondo il traguardo in tempo reale, quattro ore dopo.” Abbiamo fatto tutto quanto la barca consentito, e l’equipaggio non ha sbagliato nulla” ha commentato Gamucci, anch’egli colpito dalla bellezza del percorso e dalla tattica complessa che ha richiesto la prova. La flotta tutta ha sofferto nel tratto tra Capri e Li Galli, punto critico della regata in cui il vento subisce un forte calo e diventa di difficile interpretazione. Proprio li la flotta si è rimischiata cambiando i risultati.
Bella anche la prestazione di Pristice, di Giuseppe Romano, un Vismara 40, non più giovanissimo, che ha condotto la regata con il gruppo dei “grandi”, terminando la prova primo in classe 0-2.
Tra le 54 imbarcazioni che hanno preso parte alla Regata, Prospettica, di Giacomo Gonzi, ha corso con un equipaggio di due: a dare supporto all’armatore, Jacopo Lacerba. Qualche girono di pausa, qualche cambio di barche e di equipaggi, e lo spettacolo della vela riprenderà da venerdi a domenica con la Settimana dei Tre Golfi; regate sulle boe valide per il Campionato Nazionale del Tirreno. Sullo stesso campo di regata incroceranno la prua gli X-41, in gara per titolo Italiano di classe.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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