venerdí, 9 maggio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

circoli velici    yccs    luca rosetti    class 40    tre golfi    vela paralimpica    iqfoil    velista dell'anno    regate    veleggiata    ambiente    solidarietà    refitting    swan    29er    turismo    open skiff    ran 630   

SYDNEY HOBART

Sydney Hobart: Wild Oats XI guida la flotta

sydney hobart wild oats xi guida la flotta
Fabrizio D'Andrea

Il maxi Wild Oats XI, Reichel/Pugh a chiglia basculante di Bob Oatley a caccia della sua quarta vittoria consecutiva in tempo reale, dopo quattro ore di navigazione era al comando della Rolex Sydney-Hobart. Dopo aver chiaramente dominato la partenza della regata nella baia di Sydney, Wild Oats XI non ha mai abbandonato la leadership. Alle 18.30 AEDT, con vento portante da nord est di 20-22 nodi, il 98 piedi Wild Oats XI procedeva verso Jervis Bay a circa 12 miglia di distanza dalla costa con un grande spinnaker asimmetrico a una velocità di 18-20 nodi.

Alle spalle di Wild Oats XI si trovava Skandia di Grant Wharington. Il 66 piedi a chiglia basculante Black Jack (Peter Harburg) registrava un distacco di 8.5 miglia nautiche e un vantaggio di mezzo miglio sul Volvo 70 modificato Ichi Ban (Matt Allen). Seguiva poi un drappello di yacht a chiglia fissa tra cui il nuovo 62 piedi Limit di Alan Brierty, a solo 1 miglio e mezzo di distacco da Ichi Ban, tallonato dallo yacht gemello di Stephen Ainsworth, il 63 piedi Loki, ASM Shockwave (Andrew Short), un 80 piedi di otto anni e il 55 piedi Yendys di Geoff Ross.

Il Cookson 50 a chiglia basculante Quantum di Ray Roberts, si trovava leggermente più al largo con maggior vento davanti ai TP52 Wot Now (Graeme Wood), Ragamuffin (Syd Fischer), Quest (Bob Steel), Cougar II (Alan Whiteley), Wot Yot (Bill Sykes) e l'R/P 47 Secret Men's Business 3 (Geoff Boettcher).

Questo gruppo di yacht procedeva tranquillamente su mure a sinistra, con mare poco mosso, seguendo una rotta rettilinea verso Tasman Island, l'ultima boa del percorso - la cui lunghezza complessiva è di 628 miglia nautiche - prima dello sprint finale che si corre su 41 miglia nautiche.

Mark Bradford, skipper di Black Jack, ha riferito che nelle ultime tre ore la sua barca ha navigato sotto spinnaker asimmetrico a circa 16-20 nodi di velocità con 22 nodi di vento, mentre parte dell'equipaggio dormiva sotto coperta: "Ci stiamo tutti riposando a turno in previsione dell'aumento di vento, che in serata dovrebbe raggiungere 25 nodi d'intensità."

Alle 19.00 AEDT, Yendys di Geoff Ross si trovava in testa alla divisione IRC, secondo i dati dello Yacht Tracker del CYCA. Il suo navigatore, Will Oxley, ha commentato: "Tutto fila liscio. Siamo stati molto soddisfatti della nostra partenza e stiamo cercando di posizionarci al meglio per trarre il massimo beneficio dalla corrente da sud. Il morale di bordo è ottimo."

"Ci stiamo godendo una splendida navigazione alle andature portanti e le modifiche che abbiamo apportato alla barca hanno sensibilmente migliorato le nostre prestazioni di poppa, ne siamo molto felici!" ha aggiunto Oxley, che ha confermato i 20-22 nodi di vento da nord est.

Il drappello in testa alla flotta questa notte dovrà affrontare una navigazione più impegnativa con vento più fronte. Inoltre i leader sono alle prese con una serie di difficili decisioni tattiche: meglio rimanere al largo dove il vento da nord est si sta intensificando, oppure portarsi sottocosta dove la corrente, diretta a sud a una velocità di due nodi, è più forte?

La partenza della 64esima Rolex Sydney Hobart è stata classica, con un mare di elicotteri di TV e fotografi sopra la flotta di 100 partenti, una brezza da nord est di 12-15 nodi e uno splendido sole estivo, che ha richiamato migliaia di spettatori in mare e sulle scogliere affacciate sul Mar di Tasmania. Nonostante mezzo nodo di corrente lungo il canale centrale, non ci sono stati richiami in partenza.

Mark Richards, skipper di Wild Oats XI, che manovra questo gigantesco maxi come fosse una deriva, si è nuovamente distinto con una delle sue splendide partenze. Sembrava che Richards e il suo tattico Iain Murray non avessero spazio sufficiente per infilarsi nella linea, invece, grazie alla perfetta valutazione e all'incredibile accelerazione di Wild Oats XI, sono riusciti a virare e sfilare davanti al TP52 Wot Now e a Skandia, l'altro maxi di 98 piedi a chiglia basculante in gara.

Mentre Wild Oats XI è sfilato tranquillamente davanti a tutta la flotta su un lungo bordo mure a sinistra attraversando la baia, Skandia, l'altro favorito per la vittoria in tempo reale, è rimasto invischiato. Non riuscendo a stringere quanto Wild Oats XI e più lento nelle virate a causa del movimento della chiglia basculante da un lato all'altro, Skandia è finito nei rifiuti di Wot Now e poi in quelli di Limit. Wild Oats XI è stato il primo yacht a doppiare la boa tra North e South Head, con Skandia a circa un minuto di distacco; poi, ravvicinati, sono passati Loki, Black Jack e Limit.

Sfortunatamente per i leader, le condizioni perfette al largo di Sydney Heads erano anche ideali per le barche a motore. Mentre all'interno della baia il traffico degli spettatori è delimitato da zone d'accesso e aree vietate, al largo di Sydney Heads il campo è libero. Al giro di boa, circa 4.5 miglia nautiche dopo il via, un nugolo di barche ha accerchiato Wild Oats XI e Skandia. Wild Oats XI, che doppiava in testa con un vantaggio di 1min 8sec, ha risentito parecchio del fastidio delle scie degli spettatori indisciplinati, mentre issava lo spinnaker in vista della corsa verso sud. Skandia, procedendo con un angolo leggermente più stretto, ha guadagnato terreno e in certi momenti pareva addirittura essersi portato davanti a Wild Oats XI.

I leader hanno già coperto un quarto del percorso fino ad Hobart e secondo alcune delle previsioni c'è la possibilità di un nuovo record di regata. All'ultimo briefing meteo di questa mattina, tuttavia, questi pronostici sono parsi meno affidabili, dati i due cambi di condizioni previsti nelle prossime ore. Il primo è la formazione di un canale nello Stretto di Bass che spinge sull'alta pressione esistente creando un'ampia zona di vento instabile. La seconda trappola si trova lungo la costa orientale della Tasmania, dove i venti da nord associati all'alta pressione si stanno scontrando con una serie di venti frontali da ovest.

Wild Oats XI di Bob Oatley ha stabilito l'attuale record di percorrenza nel 2005: 42 ore e 40 minuti. Per migliorare questo tempo, il primo yacht in gara deve raggiungere il traguardo di Hobart entro le 07.40 AEDT di domenica 28 dicembre.


26/12/2008 22:44:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle: una "Duecento" sprint con record sfiorato

FOREVER K, del padovano Claudio Bernoni, prima imbarcazione al traguardo di Caorle in 27h54’14”, sfiorando il precedente record di E1 di Aegyd Pengg (2010 - 26h31'54"). Forever K si aggiudica il Trofeo Antal Line Honours

Torbole protagonista mondiale dell'iQFoil: risultati Coppa Italia e al via gli Youth & Junior International Games

Al Circolo Surf Torbole dopo il successo della Coppa Italia con 120 atleti da 14 nazioni, spazio ancora ai giovani: dal 6 al 10 maggio al via gli iQFoil Youth & Junior International Games, con oltre 200 concorrenti provenienti da 23 paesi

La Duecento del Circolo Nautico Santa Margherita a metà percorso

Forever K e Oryx sono le più veloci della categoria Xtutti e X2 al passaggio di Sansego, attese al traguardo nella tarda serata

Optimist: il CV Ravennate domina la Spring Cup

Una novantina di giovani velisti alla 39° edizione della Spring Cup riservata agli Optimist. Grande affermazione del Circolo Velico Ravennate

RAN 630: Line Honours per il cat "Falcon" di Matteo Uliassi

“Ci siamo divertiti moltissimo fino a Capri – ha dichiarato Matteo Uliassi – poi la risalita di bolina con aria leggera e bonacce è stata una sofferenza, ma abbiamo lottato fino alla fine e questo risultato ci ripaga"

Livorno, Regata Nazionale OpenSkiff: vento sostenuto, onde e spettacolo in mare

Il toscano Lizzulli in testa tra gli under 13; i trentini Giusto e Benedetti leader delle classifiche under 17 maschile e under 13 femminile. La campana Maria Elena Barbarino guida la categoria Under 17 femminile

52 Super Series: Gladiator non cambia mood, Vittoria per Tony Langley

La giornata finale della 52 SUPER SERIES Saint-Tropez Sailing Week incorona Gladiator di Tony Langley come il primo vincitore della stagione 2025. Sled ad un punto è terzo, sul podio anche American Magix Quantum Racing.

Il Lauria con South Kensington vince la IV Rotta dei Florio

Il Roggero di Lauria conquista per la prima volta la regata Rotta dei Florio e festeggia il proprio equipaggio guidato dall'armatore-timoniere, Massimo Licata D'Andrea

I Moth a Molveno per il Campionato Nazionale

Un nuovo pontile, un "Vela Day" e il Campionato Nazionale Moth a settembre. Luca D’Angelo, direttore Apt Visit Paganella:" Lavoriamo per garantire che il lago di Molveno sia un luogo dove la bellezza naturale e le attività all'aria aperta siano al centro"

Caorle: partita "La Duecento"

Al via 69 imbarcazioni, con oltre 400 velisti provenienti da 5 nazioni, nelle categorie X2 e XTutti che gareggiano con i sistemi compensati ORC e Mocra

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci