“Sarà una spettacolare battaglia per la vittoria”, come commenta il Commodoro del Cruising Yacht Club of Australia, Noel Cornish, o ci sarà qualcuno che prenderà il sopravvento prima di arrivare sul Derwent River?
Alle 17:00 di oggi 27 dicembre (ora australiana), Black Jack di Peter Harburg aveva già attraversato lo Stretto di Bass e conduceva la regata con 18 miglia nautiche di vantaggio sull'SHK Scallywag 100 guidato da David Witt. LawConnect di Christian Beck era al terzo posto a 13 miglia nautiche di distanza. Nel frattempo, l'80 piedi Stefan Racing era quarto, sei miglia nautiche più indietro. Ma ora la situazione è già cambiata e in questa sera australe (circa alle 21:00) è Law Connect a guidare la regata seguita da Black Jack e Scallywag.
Dietro di loro la flotta continua ad essere impoverita dai ritiri dovuti ai venti meridionali, che hanno raggiunto i 30 nodi durante la notte, e da una forte corrente anch’essa meridionale.
Dagli 88 yacht partiti alle 13:00 di domenica, giorno di Santo Stefano, 34 si sono ritirati per vari motivi entro le 18:30 di lunedì, lasciando 54 barche in gara, comprese 11 equipaggi in doppio.
Parlando a Hobart nel pomeriggio di lunedì, il Commodoro era ottimista sul fatto che i Maxi avrebbero presto superato il vento del sud e si sarebbero trovati con venti favorevoli per un finale entusiasmante al largo di Constitution Dock a metà o nel tardo pomeriggio di domani.
Alla domanda se la prospettiva che i primi classificati risalgano insieme il fiume Derwent fosse una concreta possibilità, il Commodoro Cornish ha detto: "Lo è certamente. Al momento sono testa a testa". Tuttavia, Cornish crede che per le barche più piccole nella loro scia il finale potrebbe essere completamente diverso."Le barche che sono in testa, come i 100 piedi, sono probabilmente abbastanza sicure di passare attraverso questo sistema ora - ha detto Cornich – e mi aspetto che nelle prossime cinque-dieci ore si troveranno in condizioni molto più tranquille dal punto di vista del vento e delle onde, ma ci vorrà un po' di tempo prima che il mare diminuisca. Per quanto riguarda le barche di medie e piccole dimensioni della flotta, hanno probabilmente altre 12 ore o giù di lì di queste condizioni da sud prima di passare a condizioni più facili. Questa è una regata che sarà piuttosto difficile perché quando arriveranno più in basso sulla costa della Tasmania, queste barche medie e piccole si troveranno in una dorsale anticiclonica. Ci sarà un grande sistema di alta pressione laggiù e ci saranno venti molto più leggeri e purtroppo ci saranno momenti in cui non ci sarà vento. Sarà una regata con condizioni molto variabili".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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