Sulla Scalinata di Piazza di Spagna verranno ricostruiti fedelmente, con imponenti elementi di materiale scenografico, 2 segmenti di “Muro” e ‘torrette militari’, creando così una fittizia barriera.
Così come lo spazio tra due righe scritte spesso rappresenta le parole non dette, lo spazio tra due mura - qui disposto a riproporre “la terra di nessuno “ - diventa al contempo prova e testimonianza di ciò che è accaduto.
Percezione e Partecipazione riassumono il concept dell’Installazione: suscitare immediato primo impatto visivo ed emotivo, riproponendo l’imposizione di una gabbia, e quindi facendo entrare “nel progetto” i cittadini romani.
L’Installazione così concepita intende rievocare la sensazione di segregazione che provarono i berlinesi di fronte alla barriera liberticida loro imposta per 28 anni.
Eric Honecker, che definì il suo muro una ”barriera antifascista”, volle questa folle gabbia non per proteggere i suoi stessi compatrioti, cittadini ed operai che vi trovarono invece la morte, ma per impedirne la fuga dal proprio regime. Si vuole dunque materializzare la medesima arbitrarietà e la mancanza di libertà di ogni regime totalitario.
“Il Muro” ha avuto l’infausta conseguenza di interrompere lo svolgersi della vita quotidiana berlinese, impedendone la naturale evoluzione e l’interazione tra i quartieri.
“Ogni Muro è destinato a cadere”, è stato scritto da un ignoto ‘writer’ su quel muro che oggi smembrato ha frammenti sparsi per tutto il mondo e questa stessa scritta è stata ripresa e dipinta a chiare lettere sul nostro Muro di Trinità dei Monti ,ogni sera, la scritta scompare quando si apre lo schermo con i contributi audio video.
Un Muro Percepito intende riprodurre metaforicamente la funzione d’ogni muro: la separazione ma lavorando sulla percezione. Considerando la scalinata di Trinità dei Monti come vitale percorso tra due poli urbani, separati da un forte dislivello e bloccandone il passaggio – ricreiamo il malessere della separazione con cui hanno convissuto i berlinesi.
L'installazione – disposta sulle due terrazze della scalinata - consta anche di una doppia zona espositiva arricchita dalla “musica della memoria”, una colonna sonora immaginaria di quel trentennio, qui usata per accompagnare le immagini più significative, i dati e cifre, manifesti e i fotomontaggi artistici , tutti realizzati ad hoc dal team creativo .
Ogni sera al calare della notte, sullo schermo - nascosto durante il giorno dentro il muro più basso – verranno proiettate 9 videoclip originali, completate da interventi grafici e fotografici che racconteranno per immagini e musica quegli avvenimenti .
Sarà possibile attraversare l’installazione dalla sera del 9 novembre per 10 giorni a seguire 24 ore su 24 .
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24