È stata inaugurata oggi ufficialmente la sede livornese dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Situata a Dogana d’acqua, in via del Cedro, sarà dedicata soprattutto ad attività di oceanografia. In particolare, in questa prima fase il focus sarà su ecologia quantitativa – il ramo dell’ecologia che si occupa di studiare le relazioni e le dinamiche tra esseri viventi attraverso metodi quantitativi come i modelli matematici – e modellistica oceanografica.
Presenti all’inaugurazione l’assessora all’Innovazione e all’Università del Comune di Livorno Barbara Bonciani, il Presidente dell’OGS Nicola Casagli, la Direttrice Generale dell’ente Paola del Negro e Simone Libralato, ricercatore della Sezione di Oceanografia dell’OGS e responsabile della nuova sede.
Durante la conferenza stampa di inaugurazione è stato anche effettuato un collegamento con la nave da ricerca di proprietà dell’OGS, la rompighiaccio Laura Bassi. Il comandante Franco Sedmak e il capomissione Roberto Romeo hanno portato i loro saluti dall'Antartide. La nave è infatti attualmente impegnata nella 39esima spedizione in Antartide finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della rompighiaccio Laura Bassi.
“La presenza dell'OGS a Livorno, istituto all’avanguardia nella ricerca legata al mare va – dichiara l’assessora Barbara Bonciani - a rafforzare la vocazione scientifica del Centro per l’innovazione e le tecnologie del mare che comprende gli istituti di ricerca presenti nei complessi di Dogana d’Acqua e Scoglio della Regina integrandolo con nuove competenze e attivando nuove sinergie fra enti di ricerca, università di Pisa e territorio. Come città con la creazione del CITEM abbiamo voluto evidenziare e valorizzare la vocazione di ricerca applicata e innovazione destinata al mare presente nella nostra città. L’ingresso dell’OGS ci permette di implementare questa visione e far sì che Livorno diventi sempre più un polo innovativo di eccellenza sulle tecnologie del mare”.
“Questa sede permette di consolidare la presenza dell’OGS sul territorio nazionale, aggiungendosi alle altre sedi operative distaccate di Venezia, Panarea e Milazzo. In particolare ci consente di essere operativi in maniera più capillare sulla costa tirrenica e sul territorio dell’Italia centro-orientale aprendo scenari a nuove collaborazioni con università e enti di ricerca” commenta il Presidente dell’OGS Nicola Casagli.
“La nuova sede ha l’obiettivo di ampliare le attività e le collaborazioni scientifiche dell’OGS” racconta il responsabile scientifico della nuova sede Simone Libralato. “Abbiamo già iniziato una collaborazione con il Centro Interuniversitario di Biologia Marina “G.Bacci” di Livorno relativa alla modellistica ecosistemica a supporto della pesca nel Mar Ligure e Tirreno settentrionale. Si stanno, inoltre, delineando collaborazioni con gli enti di ricerca presenti a Livorno e le università della Toscana relative alla modellistica della circolazione marina, all’analisi di fattori di disturbo e di inquinamento marino e al cambiamento climatico. In futuro vorremmo mettere in campo tutte le capacità dell’OGS in campo oceanografico.”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese