Vincenzo Onorato e i suoi Mascalzoni, che corrono per lo Yacht Club de Monaco, sono autori oggi di una grande rimonta e conquistano per la seconda volta il Campionato Europeo Melges 32 a quattro anni di distanza dal medesimo risultato nelle acque di Porto Cervo.
«Una vittoria di cuore del mio grande equipaggio», commenta a caldo Vincenzo Onorato. Dopo aver guidato la classifica nelle prime due giornate, restava da disputare solo l’ultima delle 10 prove previste per l’Act 4 della Sailing Series Melges 32, valida come Campionato Europeo della classe. Al comando in classifica provvisoria, dopo nove prove incluso lo scarto, partiva Giogi (Balestrero-Cassinari), davanti a Inga (Goransson-Vascotto) e Mascalzone Latino con Vincenzo Onorato alla barra per le chiamate tattiche di Cameron Appleton.
Una giornata difficile e tutt’altro che scontata. L’Ora del Garda, il caratteristico vento termico del Benaco, si è fatta attendere più del previsto costringendo il Comitato di Regata a posporre la partenza. Alle 13.45 sono iniziate le procedure per lo start, che hanno visto Mascalzone Latino prendere il lato destro nonostante una partenza non brillante. Sesti alla prima bolina dietro a Inga, con Giogi ottavo, la lotta per la vittoria si è fatta incandescente nella prima poppa. Al gate Mascalzone era quinto poi, al termine della seconda bolina, quarto e così fino al traguardo davanti agli avversari diretti Inga e Giogi terminati rispettivamente ottavi e noni. Mascalzone Latino bissa così il successo del 2013, quando vinse il titolo continentale in Costa Smeralda.
La classifica finale dell’Europeo 2016 Melges 32 vede al secondo posto Giogi (Balestrero – Cassinari) seguito da Inga (Goransson – Vascotto). Podio invertito invece nelle Sailing Series 2016 dedicato ai Melges 32, che dopo un’edizione memorabile nella quale sono state disputate tutte le 34 prove in calendario, vedono davanti Inga, seguita da Giogi e Mascalzone Latino.
In questa stagione hanno fatto parte del Melges 32 Mascalzone Latino: Vincenzo e Achille Onorato al timone, Cameron Appleton alla tattica, Flavio Favini alla randa, Stefano Ciampalini e Lorenzo De Felice trimmer, Matteo Savelli alle drizze, Filippo La Mantia all’albero, Daniele Fiaschi a prua, Marco Savelli dal gommone nel ruolo di coach e sail designer.
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