Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
Dal 19 al 21 agosto, presso il Circolo Canottieri Solvay di Rosignano, la Vaurien Wooden Experience, la festa della deriva che “non vale niente” non è stato solo un grande successo di partecipazione ma anche un momento di confronto sui valori della vela
Due serate da non perdere, la mostra con 28 barche storiche, due eventi in acqua e altri appuntamenti per celebrare i 60 anni della storica barca scuola in Italia, sulla quale sono cresciuti generazioni di velisti
Al Vaurien World Championship di Vigo, Marco Faccenda, già sette volte Campione del mondo, si è presentato con un inedito prodiere in prua, Marcello Miliardi, classe 2003, proveniente dal mondo 420
8 equipaggi costituiscono la spedizione italiana al prossimo mondiale che avrà luogo dal 23 al 29 luglio. Se la vedranno con quasi 100 barche iscritte provenienti da 13 paesi e 4 continenti
Quest’anno ricorrono 60 anni da quando il primo Vaurien italiano iniziò a solcare le onde. Il prossimo week-end riparte a Santa Marinella anche la stagione agonistica della classe Vaurien con la prima Regata Nazionale
A Stavoren, in Olanda, l’equipaggio formato da Niccolò Bertola e Jacopo Izzo, abitualmente impegnato nella classe olimpica 470, ha vinto il Campionato del Mondo Vaurien - ph. Germen Geertsma
Parla italiano il Vaurien World Championship 2014 a Marina di Grosseto, con il team azzurro protagonista assoluto e con Ettore Botticini e Lorenzo Gennari nuovi campioni del mondo della classe Vaurien
Quasi 20 nodi di vento oggi sul campo di regata della Compagnia della Vela Grosseto hanno fatto da scenario perfetto per la penultima giornata del Mondiale Vaurien - ph. S&T Communications/J.R.Taylor
Splendide condizioni oggi sul campo di regata con oltre 16 nodi d’aria durante l’ultima prova del Vaurien World Championship 2014. Botticini/Gennari si riportano al comando della classifica, davanti a Faccenda/Bertola e Zampacavallo/Melfa
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese