A un solo giorno dal via, tutte le barche sono ormai ormeggiate al Puerto Deportivo di Cartagena, pronte a dare il via al Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia, ultima tappa del Circuito Audi MedCup 2009. Favoriti per la vittoria finale, sono ovviamente i Kiwi di Emirates Team New Zealand, in vantaggio di ben 52 punti su Matador, e di 57 su Quantum Racing ed Artemis.
Ma con una meteo come quella di Cartagena, con un vento sempre imprevedibile, tutto è ancora possibile. Come conferma Eduardo Gallego, Direttore Tecnico del Real Club de Regatas: "Il vento sarà instabile vista la presenza di alcune nubi, e questo condizionerà un po' il campo di regata. Ma è una meteo assolutamente normale in settembre a Cartagena. L'anno scorso sarebbe potuta accadere la stessa cosa, anche se poi alla fine tutto è andato alla perfezione. Il vento qui gira moltissimo, anche fino a 20 gradi, per cui potremmo avere molte sorprese e molti cambiamenti nelle posizioni di testa."
Tante anche le novità per l'evento conclusivo della stagione, molte riguardanti proprio i team e velisti italiani presenti nel Circuito. Su tutte, spicca sicuramente la presenza di Vasco Vascotto a bordo di Artemis, dove ricoprirà il ruolo di timoniere. Una decisione presa proprio dall'armatore Torbjorn Tornqvist, alla barra nelle quattro precedenti tappe ma assente qui in Spagna per motivi di lavoro.
A bordo della barca svedese, il nostro Vascotto farà dunque coppia con un'altra vecchia conoscenza della vela italiana, l'americano Paul Cayard, con cui formerà un duo che promette emozioni. "Siamo un po' come il gatto e la volpe - ha dichiarato Vascotto questa mattina - anche se caratterialmente non siamo così diversi. Anche a Paul piace divertirsi, è una persona allegra, con una grande esperienza e cultura velica. Abbiamo passato tante giornate assieme, anche fuori dalle regate: cene, colazioni, grandi partite di Playstation e Wii... E' da qui che dobbiamo partire, perchè certi risultati possono venir fuori anche da una bella e sincera convivenza. E questo è il nostro punto di forza. Comunque sono molto orgoglioso e anche un po' emozionato per un'avventura del genere, loro si giocano qualcosa di importante in questa tappa, e il fatto che mi abbiano chiamato a timonare mi riempie di orgoglio e di responsabilità."
Novità anche a bordo dell'unico team della TP52 Series battente bandiera italiana, Audi TP52 powered by Q8: "Abbiamo provato a fare modifiche alla chiglia - ha detto Riccardo Simoneschi, skipper della barca - sostanzialmente di forma, per avere miglioramenti all'accelerazione della barca. Concettualmente però siamo la barca più vecchia, il livello è cresciuto tantissimo e si sente. Nonostante la crisi, infatti, questo Circuito è andato in controtendenza, per cui i costi e gli investimenti fatti sono stati altissimi, e purtroppo quasi tutti, tranne noi, hanno potuto farli fino alla fine. Sicuramente hanno budget più alti dei nostri, con solo i soldi degli sponsor non è facile partecipare a un gioco del genere. Credo sia già un risultato essere riusciti a fare tutto fino in fondo con la speranza di fare un buon mondiale. Faremo comunque ulteriori modifiche, anche se ormai stiamo raschiando il fondo del barile."
Ma le novità non finiscono qui. Nella GP42 Series, infatti, si è aggiunto per l'ultimo evento il team Iberdrola, che cercherà di dare ulteriore filo da torcere ai due leader del Circuito, Islas Canarias Puerto Calero e Roma, entrambi in testa con 82 punti. Per i due team si tratterà dunque di un vero e proprio rush finale. Difficile se non impossibile invece la situazione di Caser Endesa, terza in classifica e distanziata di 17 punti. Ma nel Circuito Audi MedCup nulla è davvero impossibile.
Come in ogni evento firmato Audi MedCup, anche a Cartagena saranno moltissime le attività e le attrazioni dedicate al pubblico, che già ieri sera ha potuto godere lo splendido spettacolo della festa inaugurale (più di mille gli spettatori presenti), con le ballerine delle scuole di danza di Cartagena che, con costumi carnevaleschi, hanno dato vita a una sfilata a ritmo di musica per le vie del centro e sul palco dell'Audi MedCup Village.
E sempre al Villaggio sono stati invece allestiti il Cinema, l'Expo, i simulatori di guida e il palco per gli spettacoli. Mentre sul sito e sui maxischermi tutte le regate saranno virtualmente trasmesse live grazie al Virtual Eye. Per regalare anche in questa ultima tappa, spettacolo ed emozioni sotto ogni punto di vista.
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