Vela, Audi MedCup - Con tre squadre racchiuse in soli 11.5 punti, il finale di stagione del Circuito Audi MedCup 2011 sarà il più emozionante e combattutto degli ultimi anni. A contendersi in titolo nelle acque di Barcellona, in cui da domani avrà inizio il Trofeo Conde de Godò, saranno soprattutto gli americani di Quantum Racing, primi con 129.5 punti, e Audi Azzurra Sailing Team (secondo posto con 133 punti), capitanata dallo skipper Guillermo Parada e dagli italiani Vasco Vascotto e Francesco Bruni. In lotta per il titolo anche il tedesco Container, con 141 punti sul gradino più basso del podio. E con una flotta di 8 barche e nove prove in programma, può ancora succedere davvero di tutto. Per i tifosi e gli appassionati italiani, tutti i riflettori saranno ovviamente puntati su Azzurra, che dopo le splendide performance di Cagliari e Cartagena (per due volte seconda) cercherà qui a Barcellona la zampata finale.
Occhio a Bribon
In classifica generale, attenzione anche a non sottovalutare gli spagnoli di Bribon, al quarto posto (147.5 punti) ma in forma strepitosa dopo il secondo posto di Cagliari e, soprattutto, la splendida vittoria di Cartagena. Il team potrà anche sfruttare il fattore casa, e con i primi tre della classifica che saranno presumibilmente impegnati in tanti match race personali, l'equipaggio spagnolo potrebbe tentare il colpaccio recuperando punti e posizioni.
Tanti cambi su Synergy
Dietro Bribon, quinto posto per Synergy Russian Sailing Team, con 164.5 punti al comando del gruppo di inseguitori. Il team russo scenderà nelle acque di Barcellona con alcune novità a bordo: su tutte spiccano l'inserimento di Thierry Peponnet alla tattica al posto di Rod Dawson (così come successo nell'ultima prova di Cartagena), e la sostituzione del navigatore italiano Francesco Mongelli con lo svedese Johane Barne. Dietro ai russi, sesto posto per Audi Sailing Team powered by ALL4ONE (167.5 punti), con RÁN settimo (174 punti) e Gladiator ultimo a 303.5 punti.
Si comincia con la practice, intanto arriva il Garbi
Il Trofeo Conde de Godò avrà dunque inizio domani, lunedì 12 settembre, con la practice race della 52 Series, in programma alle ore 13:00. Martedì, insieme alle prime regate valide per la classifica (e alla practice della 40 Sereis), prenderà il via anche la diretta televisiva dell'Audi MedCup TV, che ogni giorno dalle 12:50 trasmetterà tutte le regate live sul sito medcup.org. Intanto sulla città catalana si sta alzando un bel vento di Garbi, che garantirà spettacolo ed emozioni in ogni prova.
Tantissime novità per quanto riguarda la 40 Series
Per quanto rigurda i Soto 40, la tappa di Barcellona porta con sé molte novità. Su tutte, l'arrivo della nuova barca che parteciperà al Circuito, quella di cruiser-racer.com. Il nuovo team, degli armatori spagnoli Alex Laplaza e Toni Guiu, a Barcellona si unisce infatti alla 40 Series con un nuovo Soto 40, dopo l’esperienza molto positiva di Cartagena, in cui hanno regatato a bordo della barca demo XXII. La maggior parte dell’equipaggio è composta dai velisti che solitamente navigano con Guiu e Laplaza, con l'aggiunta, per gli ultimi due eventi del Circuito Audi MedCup, di due velisti greci di North Sails Greece, e della tedesca Sabine Schumann.
Arrivano anche 3 nuovi team
Team Iberostar regaterà a bordo del Soto 40 Noticia IV, come risultato di una joint venture fra Luís Cabiedes, armatore della barca, e Javier Banderas. Il team portoghese Bigamist farà il suo ritorno a bordo della barca demo della classe, XXII, dopo la partecipazione di Cascais. Skipper e timoniere sarà l’olimpionico di classe Star Afonso Domingos, Pedro Mendonça l’armatore. Il team parteciperà come nuovo equipaggio, senza ereditare dunque il punteggio di XXII: una decisione che permette ai portoghesi di regatare con ben 5 nuove vele (se avesse mantenuto il nome XXII gli sarebbero stati concessi, come da regolamento, soltanto due modifiche). A bordo di Patagonia, di proprietà di Norberto Álvarez, presidente dell’International Class, salirà invece il team www.visitmalta.com - Gramona, dell’armatore Jesús Turró, che ha messo insieme un team interamente spagnolo, con velisti del calibro dell’Olimpionico Luís Martínez Doreste, di Alfredo González, 4° al mondiale Snipe, e di Javier Padrón, olimpionico sui J-80
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