Nico Budel,impegnato nella seconda tappa della Portimão Global Ocean Race a bordo il suo Open 40 Hayai, ha subito danni irreparabili alla chiglia della sua barca e ha inviato il MAYDAY chiedendo assistenza immediata. Nico Budel, veterano della vela oceanica, ha 69 anni ed è uno dei due velisti che partecipano in solitario alla gara ed è attualmente nel sud dell'Oceano Indiano. La sua posizione al momento della chiamata di soccorso è a 240 miglia nautiche a NNE delle Isole Crozet, uno squallido arcipelago sui Quaranta ruggenti abitato da uno sparuto gruppo di scienziati in una stazione di ricerca. Il MAYDAY e la successiva attivazione dell’EPIRB (Emergency Position Indication Radiobeacon) ha messo in moto la complessa operazione di salvataggio affidata a due navi mercantili che sono in zona e ad un altro concorrente che sta tornando indietro verso il punto segnalato dall’Epirb.
"Da questa mattina la situazione si è rapidamente deteriorata passando da una preoccupazione per la chiglia a un’operazione di salvataggio - ha affermato il direttore di corsa Josh Hall - Nico non è in alcun pericolo immediato, ma è chiaro che la sua barca non può sopravvivere alla tempesta che si avvicina e che rischia di danneggiare ulteriormente la chiglia con il rischio di un capovolgimento della barca. Hayai è l'unico ad avere una barca con la canting keel nella nostra flotta, ma, cosa ancora più importante, credo che abbia colpito qualcosa per far accadere questo. Noi non saremo tranquilli fino a che Nico non sarà al sicuro a bordo di un'altra nave e fuori da questa pericolosa situazione”.
Il più vicino concorrente nella corsa in grado di offrire assistenza è l’altro solitario del gruppo, il belga Michel Kleinjans su Roaring Forty. Al momento Kleinjans è a poco meno di 500 miglia ad est di Budel. Su richiesta di Hall, Kleinjans ha risposto immediatamente girando la sua barca e accingendosi ad affrontare la bassa pressione in arrivo.
”E’normale in questo tipo di situazione per un altro concorrente prestare assistenza - ha continuato Hall - e Michel non ha esitato quando gli ho chiesto di dirigersi su Nico. Gli siamo grati per il suo coraggio".
Il Marittime Rescue Coordination Center (MRCC Reunion) ha deviato due navi. La CSK Radiance che sta navigando a 9/10 nodi e dovrebbe impattare Budel alle 16:00 di giovedì 30 dicembre, e la Nord Kraft, un po’ più lontana (circa 700 miglia) ma che viaggia a 13,5 nodi e potrebbe arrivare per prima. Nessuna stima del tempo che potrebbe impiegare Kleinjans a raggiungere l'amico.
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