Catania, Enna, ma anche Raddusa, Aidone, Caltanissetta, e ancora Agrigento, Sciacca e Trapani.
Mentre si percorrono le strade della Sicilia, una regione di bellezza assoluta e incontestabile, è impossibile rimanere indifferenti di fronte a paesaggi così meravigliosi da sembrare dipinti.
La parte interna della Sicilia, quella ingiustamente meno conosciuta o apprezzata rispetto alle destinazioni più turistiche, è il panorama dove si concentra il lavoro di Nadia Scanziani.
Nel suo libro “Sicilia – La buona terra”, edito da Dario Flaccovio Editore, la fotografa milanese ritrae un susseguirsi di paesaggi delle tinte forti dando voce ad una natura stupenda, camaleontica, capace di mutare forma e colori senza sosta.
Racchiusa nelle fotografie c’è tutta l’emozione dell’autrice nello scoprire scorci sorprendenti poco conosciuti, e per questo doppiamente affascinanti, in un’alchimia che rende giustizia all’unicità di una regione unica anche in un Paese altrettanto unica come l’Italia.
Ad accompagnare il lettore nel viaggio all’interno della Sicilia più remota ci sono anche le parole di scrittori, pensatori, filosofi, anche stranieri, che nel corso dei secoli hanno percorso, raccontato e amato le stesse visioni incorniciate da Nadia Scanziani, contribuendo ad alimentare il mito della Sicilia che ancora permane fortissimo nel nostro immaginario collettivo e che, in questo libro, trova la sua sublimazione attraverso immagini di bellezza assoluta.
"Ogni volta in cui ci sono andata per lavoro o in vacanza, la Sicilia mi ha regalato l’emozione, la sorpresa, la felicità di sentirmi parte di un mondo diverso – spiega l’autrice - così lontano dal mio che vivo a Milano, eppure magicamente così vicino, come se avessi ritrovato la memoria e le sensazioni di qualcosa di già vissuto nel passato e altrove."
L’autrice
Nadia Scanziani è nata a Milano, dove vive e lavora come fotografa professionista. Dopo la laurea in Fotografia viaggia molto all’estero. Durante un soggiorno a Mexico City si specializza nel ritratto con il fotografo Pedro Meyer. Collabora da anni come freelance con varie testate giornalistiche, tra le quali il “Corriere della sera” e suoi supplementi ed altri settimanali e mensili dei settori attualità, cultura, moda. Dal 1990 è iscritta all’O.D.G. di Roma come pubblicista e ha collaborato con l’Agenzia fotogiornalistica “Grazia Neri”. Ha partecipato a diverse mostre collettive a Milano e in altre città italiane.
SICILIA – LA BUONA TERRA
La natura immutata nel tempo
in 100 scatti d’artista
Il libro di Nadia Scanziani
Dario Flaccovio Editore – 128 pagine – 16,50 euro
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese