In occasione della Giornata mondiale dell’Oceano e della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, entrambe in giugno, The Passenger dedica un volume al protagonista indiscusso della Terra. È il secondo numero tematico della collana dopo quello sullo Spazio e l’esplorazione è ancora più necessaria, dal momento che si dice spesso che conosciamo meglio e abbiamo mappe infinitamente più dettagliate della superficie lunare che dei fondali oceanici. Per immergerci e navigare abbiamo testimoni d’eccezione come Sylvia Earle, icona mondiale dell’oceanografia, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei fondali e alla salvaguardia di questo ecosistema, e Giovanni Soldini, che ci racconta come ha visto cambiare l’oceano in tanti anni di traversate. Il grande velista ha firmato un pezzo a quattro mani con il climatologo Antonello Provenzale, autore di Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all’equatore, che si alterna tra il mondo sotto e quello sopra la superficie marina, mentre «Sua Profondità» Sylvia Earle è intervistata dalla biologa marina Kerstin Forsberg. Il mare e la barca come maestri di vita tornano anche nell’articolo di Richard Hamblyn – che ci spiega come nasce e si sviluppa un’onda, da una piccola increspatura in mezzo all’oceano, a un flutto che si abbatterà contro una costa a migliaia di miglia di distanza, e in due rubriche in chiusura del volume. Nella prima, il celebre autore di Iperborea Björn Larsson consiglia i cinque libri di mare irrinunciabili, mentre la classica playlist questa volta è affidata a un velista che sta raccogliendo il testimone di Soldini, Ambrogio Beccaria. Sebbene associamo l’oceano a esploratori, naviganti e velisti, questa terra di nessuno è abitata soprattutto da tanti eroi silenziosi, lavoratori sfruttati ma anche armatori spregiudicati al centro di due appassionanti reportage. Il primo, a opera dei giornalisti norvegesi Eskil Engdal e Kjetil Sæter, ripercorre l’inseguimento più lungo della storia marinaresca, tra un peschereccio di frodo in Antartide e una nave di ambientalisti. «Acque profonde» invece, di Tabitha Lasley, autrice del memoir rivelazione Lo stato del mare, ci porta a bordo delle piattaforme petrolifere del Mare del Nord in un incrocio tra inchiesta giornalistica su un mestiere ingrato ma ben pagato e indagine sentimentale sulla mascolinità di questo duro ambiente di lavoro. Al di là degli equipaggi, a percorrere l’oceano sono soprattutto le merci, di ogni tipo: il novanta per cento di tutto ciò che indossiamo e utilizziamo ogni giorno si deve al trasporto marittimo, un settore molto riservato, ai limiti dell’omertà, ma la giornalista Rose George è riuscita a imbarcarsi su una nave cargo e ci svela i suoi segreti. All’opposto di questo grande simbolo della globalizzazione troviamo invece i vagabondi del mare incontrati da Valentina Pigmei, gente che ha mollato tutto, casa e carriera, per una vita semplice e avventurosa in barca, e la favola dell’Hōkūle‘a raccontata da Simon Winchester, autore di due libri fondamentali sui principali oceani (Atlantico è stato pubblicato da Adelphi nel 2013). Si tratta della riproduzione moderna di una canoa polinesiana tradizionale che negli anni Settanta attraversò per la prima volta il Pacifico utilizzando unicamente antiche tecniche di navigazione: un invito ad abbandonare l’idea occidentale del mare come terra di conquista e a imparare dalle culture oceaniche e orientali ad accontentarci del nostro posto del mondo. Come simbolo più potente del nostro rapporto con l’oceano, lo scrittore Philip Hoare predilige da sempre le balene studiando la loro intelligenza e i loro legami sociali, un altro appello alla riflessione. The Passenger Oceano è uno strumento attivo di Ocean literacy per conoscere meglio il nostro miglior alleato nella lotta al cambiamento climatico, che è anche il principale obiettivo del Decennio del mare dell’Unesco, media partner del volume.
Hydra” di Valerio Savino (CN Bari) vince in altura. “Folle Volo Pegasus” di Antonio Pastore (Cus Bari) prima tra i minialtura
Uno speciale allenamento congiunto tra il campione europeo di wakeboard e il catamarano volante del team italiano regala istanti di puro spettacolo, in attesa di regatare nella quinta tappa di campionato, in programma questo weekend a San Francisco
Una trentina di imbarcazioni provenienti da 10 paesi da giovedì in acqua Sanremo; la partecipazione di equipaggi stranieri farà dell’International Italian Dragon Cup un evento speciale valido anche per il titolo di Campione Italiano
Circolo Canottieri e RYCC Savoia ospitano la prima tappa del circuito nazionale 2025
Sul podio anche Jebedee con equipaggio Under 25 e L’Emilio. Conclusa dopo quattro prove la manifestazione valida per il Campionato Zonale della Flotta J24 Pugliese
L’Arcipelago 650, organizzata dallo Yacht Club Livorno, prenderà il via alle 12.00 di venerdì 21 marzo, primo appuntamento del Campionato Italiano Classe Mini 6.50
In una San Francisco segnata da condizioni meteo estreme, il Red Bull Italy SailGP Team chiude all'8° posto grazie alla regia di Andrea Tesei e alla guida di Ruggero Tita, proiettandosi con fiducia verso la prossima tappa a Rio de Janeiro (3-4 maggio)
Il Comitato di Regata dello Yacht Club di Livorno, organizzatore della Arcipelago 650, regata in doppio riservata alla classe Mini 6.50, ha dato la partenza stamani, sabato 22 marzo, alle ore 9.30 con vento di 15 nodi da Sudest
Se Francesca dovesse riuscirci, sarebbe la prima persona al mondo a competere nei cosiddetti Big Four della vela, ossia le Olimpiadi, la Coppa America, The Ocean Race e il Vendée Globe
Grazie ad una performance incredibile, senza alcuna sbavatura, Maddalena Spanu, atleta del programma Young Azzurra dello Yacht Club Costa Smeralda, ha conquistato la vittoria dell’evento con 17 vittorie su 17 prove svolte