Parte il 9 maggio la 60ma edizione della Regata dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, tra le più antiche del Mediterraneo, seconda solo alla Giraglia Rolex Cup. Come sempre sostenuta da Ferrarelle e Banca Popolare di Ancona, è tra gli eventi mondano-sportivi per eccellenza di Napoli, caratterizzata dalla spettacolare partenza a mezzanotte e da un percorso di rara bellezza.
La prima edizione fu vinta da Carlo de Zerbi a bordo di Miranda III, un 8 Metri SI in legno soprannominato "o’cummò", il comò. Da allora è stato un crescendo: lungo le boe naturali di Ponza, Ventotene, Ischia, Capri e Positano si sono viste le barche e i velisti più affermati del mondo, a fianco di tanti nomi meno noti ma non per questo meno agguerriti. Da Patrizio Bertelli, patron di Prada e Luna Rossa, con il suo maxi Ulisse, al My Song di Pigi Loro Piana, ad Alexia dell'imprenditore farmaceutico argentino Albert Roemmers, da Francesco de Angelis a Mauro Pelaschier, Lorenzo Bressani, Roberto Ferrarese, Paolo Semeraro. Perfino Giovanni Soldini si è voluto cimentare, seppur fuori classifica, con il trimarano Telecom di 18 metri, terminando il percorso in tempo record.
Sono i fuochi d’artificio a richiamare gli yacht sulla linea di partenza, illuminata a giorno dalle fotoelettriche. In occasione del sessantennale, il percorso sarà quello della prima edizione del 1953, quando le barche da Napoli sono andate a Ponza, per poi costeggiare Capri e girare a largo di Positano, con arrivo davanti Castel dell’Ovo. Circa 150 miglia da percorrere alla conquista dei challege perpetui: la Coppa Senatore Matarazzo e la Vela d’oro, assegnati al primo classificato Overall ORC, la Coppa Mariano Verusio, al primo classificato Overall IRC, e la Coppa Gustavo d’Andrea al primo in tempo reale.
Alla Tre Golfi seguiranno dal 16 al 18 maggio le regate sulle boe valide per il Campionato Nazionale del Tirreno, selezione al Campionato Italiano Assoluto d’Altura: da sottolineare il ritorno della classe X-41, che disputerà il Campionato Nazionale di Classe come già nel 2012. La classifica combinata delle regate sulle boe e della prova d’altura designerà i vincitori della Settimana dei Tre Golfi.
Il Circolo del Remo e della Vela Italia, che accoglierà gli armatori e le loro imbarcazioni fin dal 5 maggio, metterà a disposizione una barca dedicata a un equipaggio di giornalisti per provare “dal vivo” l’emozione di correre una Tre Golfi.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi