Venerdì sera, nel vento del “Boaren”, la brezza che di sera scende dalla Valle Sabbia, ha navigato sulle acque del Garda, Itaca, progetto promosso dall’AIL (Ass. Italiana Lucemie e Linfomi) di Brescia grazie alla disponibilità logistica della Canottieri Garda di Salò; oltre 200 pazienti delle reparti di Ematologia e Oncologia del Civile di Brescia e degli Ospedali di Verona, velisti su 40 barche. Nella composizione dell’equipaggio, formato da 2-3 pazienti, un medico, un infermiere, uno psicologo ed uno skipper, si è riproposta quella situazione che il contesto oncoematologico presenta durante il percorso di cura, ma in un nuovo contesto. La terapia riabilitativa sposa la vela. La grande festa sportiva è stata dedicata ai traguardi dell’AIL di Brescia, al nuovo Day Hospital inaugurato a febbraio, come la conclusione dei lavori per il nuovo laboratorio di ricerca. Due goal segnati da Giuseppe Navoni, anima e presidente dell’AIL bresciana. E dopo Salò Itaca farà tappa a Gargnano e Campione (Centro olimpico di Univela), dove veleggerà con la vecchia barca del maresciallo Radetzky, il cutter “Galeotto”.
Tra gli skipper presenti a Salò c’erano Oscar Tonoli, Alberto Azzi, Fabio Gasparri, Patrizia Anele, Max Goffi, Vittorio Lanzani, il presidente della Canottieri Marco Maroni, il direttore Ivan "Pan" Carè.
ITACA Il Progetto Itaca è nato a Brescia, all’ interno delle Unità Operative di Oncologia e di Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, sostenuta da AIL Brescia e da alcuni importanti circoli velici del Garda. Itaca si propone di attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione onco-ematologica tesa soprattutto al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. La navigazione rappresenta un valido contesto del “qui e ora”, in cui ogni persona ha l’occasione di mettere alla prova se stesso, prendere decisioni, confrontarsi con problemi da risolvere e con situazioni improvvise ed impreviste; esegue degli ordini, fa delle scelte in rapida sequenza, tutto in vista di un obiettivo comune: arrivare al prossimo porto.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato